
Polizia
La Spezia, 14 marzo 2023 – Litiga con la fidanzata e tenta il suicidio ingerendo medicinali, per poi provare anche a buttarsi dalla finestra: salvato dagli agenti della polizia spezzina.
Nel pomeriggio di ieri, le volanti dell’Upgsp della Questura hanno aiutato un giovane appena maggiorenne che, dopo una lite con la fidanzata, aveva manifestato la volontà di farla finita ingerendo una notevole quantità di medicinali da banco che la madre della sua giovane compagna aveva all’interno del suo appartamento.
Erano le 15.15 circa quando la sala operativa ha risposto alla richiesta di aiuto di una donna che riferiva preoccupata all’operatore che il fidanzato della figlia aveva ingerito tutti i farmaci che aveva trovato in casa accompagnati da alcune bevande alcoliche, minacciando di gettarsi dalla finestra dell’appartamento al terzo piano qualora la donna avesse allertato i soccorsi o le forze dell’ordine.
Immediatamente la Sala Operativa ha inviato sul posto la volante di zona i cui componenti, considerata la criticità della situazione e la minaccia proferita dal ragazzo hanno di introdursi all’interno dell’appartamento con la collaborazione della donna che, con una scusa, riusciva ad aprire la porta di casa senza che il ragazzo si potesse insospettire.
A questo punto, gli operatori sono entrati furtivamente all’interno dell’appartamento, muovendosi silenziosamente e rannicchiati, notando sullo sfondo che il ragazzo si trovava nel vano cucina a pochi passi dalla finestra. Considerato il rischio che il ragazzo alla vista degli operatori potesse dar seguito alle sue minacce di gettarsi, gli operatori sono riusciti sono andati alle spalle del ragazzo e, mentre il capopattuglia si è frapposto tra il ragazzo e la finestra, l’altro operatore, un giovane agente, è riuscito a bloccare e a contenere in sicurezza il ragazzo, fisicamente prestante, che provava senza successo a divincolarsi sbracciando e cercando di eludere la presa. Una volta assicurato, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, entrambi gli operatori hanno tentato a più riprese di calmare il giovane, che continuava ad affermare di volersi togliere la vita, rifiutando di spiegare le ragioni del suo profondo disagio.
Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, il ragazzo, se pur cosciente, veniva sottoposto ad una immediata gastrolusi e ricoverato con prognosi riservata nel reparto di Medicina d’Urgenza per evitare l’insorgere di fatali complicazioni epatiche successive all’ ingestione smodata di farmaci. Dopo le cure, le condizioni del ragazzo sono migliorate e non si trova in pericolo di vita.