
Tutti insieme per un ultimo miglio: è il momento di non mollare
Tra emotività e cabala, non sono pochi i supporter spezzini che vivono queste ore con rituali conclamati: stessi percorsi per recarsi al ‘Picco’, abiti portafortuna, amuleti vari. Tra i credenti c’è chi si affida ai patroni della città e del Golfo: San Giuseppe e San Venerio. E poi c’è chi, non reggendo la tensione, ha deciso addirittura di non guardare la partita delle Aquile a Cremona, imponendosi però di essere presente oggi al ‘Picco’ sfidando la sofferenza. È il caso del popolare Stefano Stefanini, che già nel 2006, in occasione della promozione dello Spezia in Serie B, andò a Padova ma non entrò allo stadio Euganeo, preferendo girare nel centro della città veneta. Giovedì scorso la storia si è ripetuta, con il noto supporter spezzino che ha deciso di non seguire la partita né allo ‘Zini’, né in TV, elaborando una strategia alternativa anti-stress, così descritta: "Ore 20 calmante, ore 20.25 disconessione apparati audio-visivi e telefonici, ore 20.30 lettura libro La cucina italiana, ore 21.15 camomilla, ore 22.15 mini seduta di yoga con preghiera a un non meglio precisato Dio, ore 22.32 riaccensione IPh previo copertura con scotch nero dei primi due centimetri in alto dello schermo onde evitare ‘anteprime’ di figliolanza e amici su risultato finale". "Ore 22.33 accesso alla diretta con la mano a coprire tutta la schermata - è la chiosa -, ore 22.33 inizio discesa lentissima del dito fino al raggiungimento della parte alta delle lettere componenti Cremonese- Spezia, ore 22.34 inizio drammatica spillatura da destra a sinistra del risultato finale con fibrillazione annessa, ore 22.34 decoroso sospiro di sollievo accompagnato da non contenuta esultanza, anzi ampiamente smodata". Ad attestare l’enorme affetto della gente per i protagonisti in maglia bianca, ieri i tifosi Michele Pastorello e Matteo Bertucci, in rappresentanza del numeroso gruppo Asc Community, ha consegnato a Follo a mister Luca D’Angelo un artistico trofeo quale riconoscimento per aver fatto il record di punti dello Spezia in Serie B (66). Premiati anche i giocatori Salva Ferrer per le sue qualità umane ("Questa è la tua gente, casa tua per sempre") e Pio Esposito per le sue perfomances meritevoli dell’aquilotto d’oro. Quest’ultimo ha preceduto in preferenze il fratello Salvatore e Vignali.
Fabio Bernardini