Lerici verso il nuovo Puc: "Stop consumo del suolo"

Conclusa dopo mesi di lavoro la fase di analisi preliminare del documento "Un occhio alla necessità di dare sviluppo alle attività produttive e turistiche".

Lerici verso il nuovo Puc: "Stop consumo del suolo"

Lerici verso il nuovo Puc: "Stop consumo del suolo"

Si è conclusa dopo mesi di lavoro, la fase di scoping (analisi preliminare) per la redazione della variante generale del piano urbanistico comunale del Comune di Lerici. "Il Puc vigente è stato approvato oltre vent’anni fa – spiega Marco Russo, assessore all’urbanistica del Comune di Lerici – e l’amministrazione si è occupata di affrontare le tematiche di adeguamento dello strumento urbanistico alla mutata realtà territoriale attraverso un gruppo di lavoro capeggiato dal Antonio Chirico, ingegnere, esperto urbanista ex docente dell’università di Genova". Negli ultimi anni si è provveduto ad approvare gli aggiornamenti relativi alla residenzialità e adeguamento alla legge regionale del Piano Casa che ha consentito di migliorare notevolmente il potenziale della norma che permetter la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. Il nuovo elaborato affronterà i temi e le criticità del territorio comunale, sulle quali si discute da anni sulle possibili soluzioni. Le argomentazioni saranno presentate, come previsto dalla norma, in sede consiliare attraverso le commissioni competenti e presentati anche alla cittadinanza attraverso i periodi di pubblicazione.

"I principali temi di riferimento della revisione sono principalmente divisi in due filoni: da una parte evitare un ulteriore consumo di suolo, la questione della residenzialità legata alla difficoltà di accedere all’abitazione da parte delle fasce più deboli e la cura del patrimonio edilizio esistente tenendo conto della forte presenza di seconde case. Dall’altro, vista l’aumentata presenza turistica, la necessità di dare sviluppo alle attività produttive, turistico ricettive, ma anche agricole e industriali artigianali" spiega Russo. In ballo anche il tema ambientale "che riguarda la conservazione del patrimonio arboreo esistente e le questioni della sicurezza del territorio in relazione alla presenza dei rischi idraulico ed idrogeologico compatibilmente con le norme di riferimento del piano del Parco di Montemarcello". Il prossimo passo verso l’approvazione della variante, è l’avvallo di Regione Liguria a cui verranno sottoposti gli elaborati nelle prossime settimane per poi presentare il nuovo piano entro la fine della stagione estiva.