
Le ’Due Comete’ di Manola Righetti: "Che emozione il mio primo disco"
Da circa un anno e mezzo è stato portato in vari concorsi nazionali per inediti. Ora , da qualche giorno, è disponibile su tutte le piattaforme digitali il primo brano di Manola Righetti intitolato ‘Due Comete’. Quello della giovanissima interprete di Pignone (con alle spalle già numerose esperienze musicali) non era mai stato inciso proprio per essere portato alle competizioni, non poteva essere pubblicato perché avrebbe potuto portare alla squalifica. Un brano scritto per lei da Francesco Mignogna e Giovanni Germanelli conosciuti tre anni fa durante una masterclass tenuta nella scuola di danza musica e teatro Centro D’Arti di Gallicano (Lucca) seguita lì nel suo percorso artistico dalla vocal coach Monica Pera (che ha curato il progetto artistico della canzone). Qualche mese dopo arrivò la proposta di questa canzone e Manola se ne innamoro subito. Da quel momento ha cominciato a presentarlo a varie manifestazioni raggiungendo sempre le fasi finali. È un brano che parla di un rapporto in crisi e del tentativo di provare a riavvicinarsi mettendo da parte l’orgoglio e tutto ciò che sembra stia portando ad una rottura definitiva, che fa trovare i due protagonisti quasi come fossero su due ‘poli opposti’. "Orbite che girano ma dove non si sa, milioni di chilometri e non possiamo amarci. Non avrà un senso mai. Restiamo solo noi dentro all’universo, guardami negli occhi e dimmi cosa resterà, cerca la mia scia se tutto è andato perso", canta la ventenne Manola. Il brano ha già ottenuto diversi consensi in concorsi nazionali e non, qualificandosi terza al concorso nazionale ‘Voci d’oro’ e piazzandosi tra i 15 finalisti della sua categoria al Tour Music Fest di San Marino.
"Sono emozionatissima dell’uscita del mio primo inedito – dichiara Manola – Non vedevo l’ora di poterlo fare ascoltare a tutti e per me un piccolo sogno che si avverato. Quando mi è stata data questa canzone, l’ho sentita mia fin dall’inizio. Inizialmente è stato difficile darle un significato preciso e imparare ad interpretarla nei migliori dei modi ma poco alla volta ci sono riuscita. Vorrei ringraziare oltre agli autori per aver creato questa bomba di canzone, anche la mia scuola di canto per avermi seguito in questo percorso artistico, la mia insegnante e amica Monica e lo Studio 110 per aver realizzato una bellissima copertina e per avermi supportato e sopportato durante gli scatti. E poi volevo ringraziare mia mamma e mio papà per esserci sempre in questi bei momenti". Intanto, attualmente, Manola Righetti sta lavorando ad altri progetti e che presto sarà protagonista di altre manifestazioni importanti.
Marco Magi