Un avvio di Giro della Lunigiana davvero in salita. Difficile trovare un’edizione della rassegna internazionale di ciclismo così complicata come quella che si è appena aperta per la sua 48 esima volta. Dopo gli incidenti della prima giornata anche la seconda tappa di ieri, la Sestri Levante-Portofino, è stata annullata proprio pochi secondi prima della bandiera a scacchi di partenza. Le premesse erano pessime a causa dell’allerta meteo diramata da Arpal che interessava tutta la Liguria e in particolare le zone del Tigullio attraversate dal gruppo. Ieri mattina il gruppo era già pronto a scattare sui pedali poi è è arrivato lo stop dopo la riunione tecncia tra organizzatori e Prefettura. Qualche ora prima infatti in alcune zone interne del tragitto era piovuto abbondantemente e le strade erano allagate e sporche quindi a alto rischio per il transito in bicicletta di ragazzi, molti dei quali neppure ancora maggiorenni. Una bella notizia comunque è arrivata. Il ciclista sloveno rimasto coinvolto in un terribile incidente sulla Variante a Sarzana sta meglio. E’ ancora ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di Spezia ma è cosciente, ha già parlato con i dirigenti della rappresentativa e con i genitori per tranquillizzarli dell’accaduto. Nessuna conseguenza per l’altro ciclista caduto già dimesso e rientrato a casa. L’addetto alla sicurezza stradale, centrato involontariamente dai due ragazzi mentre stava segnalando lo spartitraffico, ha riportato la frattura di tibia e perone. A tutti gli sfortunati protagonisti della prima tappa sono arrivate le testimonianze di affetto e vicinanza degli organizzatori e degli sportivi con un augurio di una pronta guarigione e ritorno all’attività sportiva.
Massimo Merluzzi