L’affittacamere 2.0 è nostro E sdogana la moneta virtuale

Mch è la prima struttura sul territorio nazionale che ha dato il proprio ok alla criptovaluta

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La passione per l’economia e marketing perfezionata nel corso di una laurea universitaria gli è servita nell’avventura dedicata all’accoglienza turistica. Un progetto a gestione famigliare anche se la struttura Mch, Mediterranean Concept House, curata in via Lunigiana da Gianmarco Righetti (nella foto) e dai famigliari, ha già un profilo davvero innovativo. E’ il primo affittacamere in Italia a accettare pagamenti tramite le criptovalute. Un concetto non semplicissimo ma che sta prendendo campo nell’economica. "Si può pagare oltre che con i sistemi tradizionali – spiega Gianmarco – con la moneta alternativa, ovvero virturale. Il cliente dunque paga grazie al portafoglio virtuale, avvalendosi dei bitcoin ad esempio, che è la forma maggiormente conosciuta e di cui si parla con frequenza ma in realtà ci sono 80 criptovalute sul mercato".

Ma quale vantaggio portano?

"Ad esempio – prosegue Righetti – si può anche risparmiare. Nel senso che pagando con le criptovalute oggi, qualora tra qualche mese la moneta valesse meno a causa della sua volatilità, l’acquisto si rivelerebbe vantaggioso. Offrire al cliente la possibilità di saldare il conto dell’alloggio come meglio crede è un requisito fondamentale per essere competitivi sul mercato. Inoltre è una forma di pagamento che rientra nel concetto di modernità e digitalizzazione che ci siamo dati anche nella gestione dell’alloggio. Un esempio ? Il cliente può aprire il portone della nostra struttura attraverso un codice del cellulare".

Quanti clienti hanno già colto questa occasione?

"L’abbiamo appena adottata – conclude – ma sicuramente si tratta di una opportunità ulteriore rispetto alle offerte turistiche che concediamo ai nostri clienti".

m.m.