REDAZIONE LA SPEZIA

La nuova barca costruita da Michele e Andrea Balistreri

I maestri d’ascia l’hanno realizzata in un locale dato in concessione dal Comune di Lerici

Sono stati i due maestri d’ascia Michele e Andrea Balistreri, padre e figlio custodi di un’arte che viene da un tempo lontano, a costruire la nuova barca del San Terenzo: un capolavoro dell’artigianato arrivato due anni fa per rendere ancora più competitivo l’equipaggio senior. "La costruzione è stata portata avanti in un locale dato in concessione dal Comune di Lerici, grazie all’interessamento del sindaco, che ci ha dato una grossa mano anche per la palestra e all’aiuto del presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello. Le istituzioni ci hanno dato credito" spiega Matteo Passalacqua. Costruire uno scafo per il Palio non è cosa da tutti i giorni. "C’è voluto oltre un anno – continua – e lo sforzo economico è stato importante. Abbiamo deciso di investire sulle attrezzature: prima avevamo comprato 12 remi nuovi in tre anni. La barca nuova è stata intitolata a Federico Rozzi: uno di noi, che purtroppo è scomparso. Suo figlio Luca porta avanti il suo amore per il Palio: voga nell’equipaggio junior insieme a mio figlio Giacomo".

Chiara Tenca