REDAZIONE LA SPEZIA

La festa dell’Arma torna in mezzo alla gente Gli encomi ai carabinieri che si sono distinti

Il colonnello Gabelloni ha ricordato nel suo discorso il maresciallo Massimiliano Maggi, il primo dei militari deceduti a causa del covid

Durante la cerimonia sotto la statua di Garibaldi ai giardini, molti turisti di passaggio si sono fermati a scattare fotografie. Un grande successo la celebrazione del 208° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri in mezzo alla gente. Dopo due anni di piena pandemia, nel suo discorso il comandante provinciale Matteo Gabelloni ha ricordato il maresciallo Massimiliano Maggi, l primo dei trentasei carabinieri morti a causa del covid. Il colonnello non ha dato i numeri dell’attività, ma ha chiesto di ascoltare le motivazioni dei premi consegnati ai carabinieri per le operazioni più significative. Encomio dal comandante interregionale carabinieri “Pastrengo” a Raffaele Giordano, Giorgio Romanelli, Oscar Giusto Lo Bocchiaro, Simeone Capasso, Daniele Novelli del norm della compagnia di Sarzana perché il 12 giugno 2021 "dimostrando elevata professionalità, non comune senso del dovere e ferma determinazione, fornivano un determinante contributo ad un intervento che permetteva di rendere inoffensivo ed assicurare alla giustizia un pericoloso squilibrato responsabile di uxoricidio". Encomio del comandante della legione carabinieri “Liguria” a Paolo Lazzini, Gianni Bellè, Eugenio Tinfena, Daniele Migliacci del nucleo investigativo del comando provinciale della Spezia perché nel luglio 2019 "fornivano determinante contributo a complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un sodalizio criminoso dedito a furti in abitazione, truffe ai danni di anziani e ricettazione. l’operazione si concludeva con l’esecuzione di 15 arresti, 17 denunce, il recupero di refurtiva ed il sequestro di materiale utilizzato per l’attivita’ delittuosa". Encomio a Cosimo Friolo, Marco Spezzini, Clemente Crisci, Omar Fahrat del nucleo investigativo perché dal novembre 2020 al dicembre 2021 "fornivano determinante contributo a complessa indagine patrimoniale nei confronti di quattro nuclei familiari di etnia sinti, ricostruendo i flussi economico-finanziari illegali, con l’esecuzione di misure cautelari su beni e valori per quasi tre milioni di euro". Encomio a Roberto Del Sarto e Simone Menconi della stazione di Sarzana, perché il 10 aprile 2021 "intervenivano in soccorso di una donna che, in stato di alterazione psico-fisica, dal balcone di una abitazione, era in procinto di lasciarsi cadere nel vuoto, riuscendo ad afferrarla dopo complesse e rischiose manovre, impedendone la caduta ed evitando così più’ gravi conseguenze".

Massimo Benedetti