
Nel mirino le politiche portate avanti dall’amministrazione comunale di centrodestra "Il Comune spettatore sulla vicenda Enel, disinteressato allo sviluppo di Pontremolese e Zls".
"La previsione a maggio 2025 su un importante aumento di contratti di lavoro, pari al +40% rispetto a maggio 2024, a prima vista potrebbe portare tutti a festeggiare, senza porsi alcun problema, ma andando a fondo, solo l’11% delle persone che troveranno lavoro otterranno un rapporto a tempo indeterminato. Ben l’82,2% incontrerà contratti a termine, co.co.co, di somministrazione ed altri simili". Così il consigliere dem Marco Raffaelli circa l’ultimo report sullo stato del mercato del lavoro pubblicato dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria. Per il consigliere "aumenta il lavoro, ma quello precario, che divora quasi tutta la nuova fetta di mercato, probabilmente complice il picco di domanda occupazione dei settori legati ai servizi di alloggio, ristorazione e, in generale, turistici. Ed ecco allora la domanda: quando arriveremo a ottobre e novembre, la maggior parte di questi lavoratori, soprattutto giovani (il 37%), che fine faranno? Tali numeri vanno a braccetto con quelli sulla tipologia di profili formativi che saranno richiesti dalle aziende: spicca tra questi solo il 6% di persone in possesso di laurea. Il lavoro cresce, ma avanza per la quasi totalità lavoro precario e poco retribuito".
Raffaelli, che ricorda con orgoglio le decisioni politiche che avevano portato all’insediamento di Asg Superconductors e del Campus universitario, evidenzia che "accostare gli odierni dati sul mercato del lavoro con i ricordi sulle decisioni della classe dirigente politica di alcuni anni fa, non possono che allarmare rispetto alla necessità di una forte ripresa di politiche di sviluppo di alta formazione e di politiche di reindustrializzazione del nostro territorio. Sono terreni completamente abbandonati da chi governa oggi il Comune della Spezia. Basti pensare alla vicenda delle aree Enel, in cui sarà quest’ultima a dettare l’ultima parola. Una partita che l’amministrazione comunale ha scientemente deciso di non giocare, mancando così la grande opportunità di una riconversione industriale completa, che evitasse lo spezzatino al quale si sta andando incontro, e permettesse di ricercare sul mercato player importanti, appartenenti magari a settori che avrebbero potuto fare ancor più rete con le realtà industriali già presenti, e con Enel stessa".
Nel mirino di Raffaelli anche il "disinteresse verso lo sviluppo di infrastrutture quali la Pontremolese e la Zls nel retroporto. Su maggior lavoro di qualità ed alta formazione, abbiamo provato in questi anni a dare un contributo, fatto di proposte che ritenessimo utili per gli spezzini. La quasi totalità di queste non ha mai trovato condivisione nel centrodestra, chiuso spesso in un pregiudizio dannoso per il bene comune".
mat.mar.