
Il valzer delle Tac. Lavori al Sant’Andrea. A Sarzana in arrivo un dispositivo mobile
Lunedì mattina una tac mobile verrà posizionata nei pressi dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana, esattamente in via XXVII gennaio, nel piazzale antistante al pronto soccorso. Lo si apprende visionando l’ordinanza sottoscritta dal comandante della polizia locale Ilaria Benassi, datata 2 gennaio, che disciplina la circolazione stradale nell’area interessata dall’installazione. Contestualmente, all’albo pretorio di Asl 5, nei giorni scorsi sono apparse due delibere: una relativa al noleggio di una tac mobile computerizzata per un periodo pari a 19 settimane e un’altra riguardante "i lavori di adeguamento dei locali del reparto di Radiologia del Sant’Andrea per l’accoglimento di un tomografo computerizzato finanziato dal Pnrr". Lecito quindi, se non doveroso, è chiedersi come mai un mezzo pesante, dotato di un macchinario per eseguire tac, sta per essere collocato all’esterno del nosocomio sarzanese. E, a rispondere al nostro quesito, ci ha pensato il direttore generale di Asl 5, raggiunto telefonicamente da La Nazione. "La questione potrebbe apparire intricata, ma in realtà è molto più semplice di quello che sembra – ha spiegato il direttore generale di Asl5, Paolo Cavagnaro –. Al Sant’Andrea abbiamo due tac, una nel Pronto soccorso e l’altra nel reparto di Radiologia e le sostituiamo entrambe, chiaramente una alla volta per non creare disagi. Il nostro obiettivo primario è infatti quello di non far aumentare le liste d’attesa". Le due tac nuove da sostituire a quelle datate, come confermatoci dallo stesso direttore generale, Asl 5 le ha già ricevute e sono attualmente collocate nel magazzino. Tuttavia, per installarle all’interno dei reparti sono necessari dei lavori in muratura. "In attesa dei lavori di adeguamento del locali di Radiologia - ha chiarito il direttore generale di Asl 5 - posizioneremo una tac mobile a Sarzana perché al Sant’Andrea il camion fisicamente non ci sta. Per questo motivo se i pazienti ricoverati al Sant’Andrea che necessitano di una tac potranno continuare a farla all’interno del nosocomio spezzino, gli esterni, nel periodo ricompreso in queste 19 settimane, per sottoporsi all’esame diagnostico dovranno recarsi al San Bartolomeo". Come si apprende dalla delibera sottoscritta dal dottor Cavagnaro lo scorso 28 dicembre, Asl 5, dopo aver contattato i due operatori economici presenti sul mercato che potessero rispondere all’esigenza dell’azienda – Fora spa con sede legale a Parma e International Mediacl for Life Srl di Milano – ha ritenuto che la seconda società fosse in grado di rispondere al bisogno. Per un importo pari a 233 mila euro, a partire da lunedì prossimo e per 19 settimane, un mezzo mobile, dotato di un tomografo computerizzato con tecnologia 128 strati (equivalente ai tomografi computerizzati attualmente in uso in Asl 5) sarà quindi posizionato all’esterno del nosocomio sarzanese e fruibile dai pazienti che ne necessitano. Contestualmente verranno eseguiti al Sant’Andrea i lavori di adeguamento del reparto di Radiologia per installarvi una nuova tac – già in possesso di Asl 5 – e finanziata dai fondi del Pnrr. In questo caso il costo complessivo dell’intervento supera il mezzo milione di euro, e per per l’esattezza ammonta a 530 mila euro. In quale misura la nuova tac mobile sarà in grado di garantire le prestazioni diagnostiche lo scopriremo soltanto nei prossimi giorni, quello che è certo è che la speranza dell’utenza che dovrà fruire del tomografo computerizzato noleggiato temporaneamente da Asl 5 in attesa dell’installazione della nuova tac d posizionare al Sant’Andrea, sia in grado di garantire la qualità e l’accuratezza della diagnosi. Lo stesso ragionamneto vale anche per un altro punto cruciale: qusta sorta di tamponamento sarà davvero in grado, se non di ridurre, almeno di non allungare le liste d’attesa di Asl 5?