REDAZIONE LA SPEZIA

Il Tar rimette in pista gli artisti di strada

Sospesa l’ordinanza del sindaco di Riomaggiore che limitava l’attività dei busker solo ai periodi di bassa stagione

Norme troppo limitanti per gli artisti di strada, il Tar congela parte del regolamento di polizia urbana del Comune di Riomaggiore. Che il rapporto tra i Comuni delle Cinque Terre e i busker non sia idilliaco lo si era già capito poco meno di un anno fa, quando servirono le carte bollate per annullare le ordinanze con cui Monterosso aveva di fatto limitato la loro presenza tra carruggi e lungomare. L’ennesima conferma arriva invece dalla battaglia intrapresa da un artista di strada al tribunale amministrativo regionale contro il regolamento licenziato lo scorso novembre dal consiglio comunale guidato da Fabrizia Pecunia. Allora, il regolamento di polizia urbana fu modificato in diverse parti, tra cui quella relativa ai busker, con l’introduzione di una serie di importanti limitazioni. La nuova formulazione dell’articolo 40 del regolamento prevede infatti che lo svolgimento di tali attività sia consentito esclusivamente tra il 1° gennaio e il 31 marzo, e tra il 1° ottobre e il 31 dicembre, ovvero nei periodi di bassa stagione turistica. Non solo. Secondo la nuova norma, è consentito il rilascio di un’autorizzazione per giorno per Riomaggiore e una per le frazioni, per ogni tipologia di attività, come hobbisti, artisti, venditori di opere dell’ingegno. Un modo, questo, per contingentare la presenza di queste attività sul territorio, che però non è piaciuta a un artista, che si è affidato all’avvocato Stefano Boero e ha bussato alle porte del tribunale amministrativo regionale chiedendo l’annullamento dell’articolo 40 e chiedendo il congelamento dello stesso in attesa della discussione di merito. Nei giorni scorsi si è tenuta la discussione sulla richiesta di sospensiva del provvedimento comunale, con i giudici che hanno accolto la richiesta dell’artista sospendendo l’articolo 40 del regolamento di polizia urbana in attesa dell’udienza di merito che si terrà il prossimo 9 giugno. Per i giudici la modifica apportata nel regolamento di polizia urbana "limita in misura rilevante la possibilità per gli artisti di strada di sostare a Riomaggiore nei luoghi pubblici; non è dubbio – rilevano i magistrati amministrativi – che ogni attività svolta in tali siti debba essere coordinata con gli altri interessi rilevanti che si svolgono nei medesimi spazi; non di meno, il sacrificio così imposto agli artisti di strada appare immotivato nell’ampiezza assunta dalla formulazione della deliberazione". Matteo Marcello