Il match visto dagli altri "Le Aquile giocano bene ma sbagliano sotto porta"

E’ pochino lo spazio dedicato dalla stampa nazionale a Cremonese-Spezia. Poco più di mezza pagina sia sul Corriere dello Sport-Stadio che su Tuttusport. Sul Corriere, Massimo Malfatto scrive che "è arrivata la sconfitta, quarta nelle ultime cinque partite ed è una bastonata durissima per lo Spezia che non vince da quasi due mesi. Ha creato tante occasioni, ha sbagliato molto ed ha trovato sulla sua strada un grande Carnesecchi". Sottolineata altresì la sportività di mister Ballardini secondo il quale un pari sarebbe stato più giusto. Su Tuttosport, Federico Spinelli riferisce del "rimpianto per le tantissime occasioni sprecate", inoltre che "lo Spezia spinge ma con frenesia" e che "la reazione dello Spezia è furente: attaccando a testa bassa" (dopo il vantaggio grigiorosso) infine che "Lo Spezia spreca, la Cremonese segna". Una pagina intera invece sulla Gazzetta dello Sport, su cui Giulio Saetta riporta che nel primo tempo lo Spezia era "padrone della gara", quando "Ha funzionato bene il triangolo rovesciato di centrocampo con esposito, appunto, vertice basso a fare legna e coprire le spalle a Ekdal e Bourabia…".

Ma proprio come era successo col Sassuolo, proprio quando i liguri sembrano in controllo, a un certo punto sembra spegnersi la luce". Venendo ai quotidiani politici, tabellino e poche righe, queste ultime siglate sulla Stampa da A.M. e recanti titolo che recita fra l’altro "Spezia nei guai"; sul Corriere della Sera, "Spezia sprecone" nel titolino e "Semplici trema" nel brevissimo testo, nemmeno quello sulla Repubblica. Pagelle. Occorre darsi da fare per trovare fra le Aquile un 6,5, che precisamente viene assegnato a Wisniewski da Tuttosport e Stadio-Corriere dello Sport, a Ekdal dalla Gazzetta.

Andrea Catalani