
Un celebre critico cinematografico come Tatti Sanguineti e un regista e sceneggiatore bolognese come Germano Maccioni, per presentare stasera, alle 21, nella suggestiva cornice della Fortezza Firmafede di Sarzana, il film ‘Ciò che resta – appunti dalla polvere’ realizzato dall’associazione Gli Scarti (con regia di Enrico Casale e Renato Bandoli, e riprese di Rocco Malfanti) con protagonisti 25 detenuti della casa circondariale della Spezia. Il film è stato prodotto e realizzato all’interno della seconda annualità del progetto ‘Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza’ promosso su tutto il territorio nazionale da Acri e sostenuto da 10 Fondazioni di origine bancaria, tra cui Fondazione Carispezia. Alla proiezione saranno presenti anche i detenuti-attori che hanno partecipato alle riprese per raccontare dal vivo la loro esperienza al pubblico presente. L’ingresso è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria (tagliandi anche alla biglietteria del Teatro degli Impavidi, aperta dalle 9.30 alle 12.30, oltre last minute dalle 19.30 alla Fortezza) al numero 346 4026006 o all’email [email protected]. Il film raccoglie ‘ciò che resta’ del percorso creativo dei detenuti di Villa Andreino, che hanno partecipato ai laboratori teatrali curati da Casale, Bandoli e Benelli, e ai laboratori tecnici gestiti da Daniele Passeri, Fabio Clemente, Alessandro Ratti e Enrico Corona, degli Scarti. "A causa del blocco dovuto alla pandemia – spiegano i promotori – non è stato possibile portare a compimento la naturale e originaria forma teatrale del lavoro, che si è trasformato in un film per non dissipare l’impegno dei partecipanti". Fonte d’ispirazione è stata l’opera di Alberto Giacometti, che scriveva che ‘bisogna caricare di vita ogni particella di materia’ per ‘dare permanenza a ciò che passa’. Con i costumi Tiziana Ferdani, hanno partecipato Joil Alessandro, Luca Colli, Preng Doda, Monem Elamdouni, Samir Khammassi, Ermal Ramaj, Tiberiu Ratoi, Gaetano Russo, Haitem Safi, Marwan Sassi, Marco Sannino, Kamel Tajouri, Riccardo Ventre e con Armand Maltrashi Diachuk; con loro pureFrancesco Costante, Claudio Pasqualone, Mirco Vasoli, Youssef Boulahia, Giordano Cargiolli, Lorenzo Castè, Nicodemo Macrì, Giuseppe Macrì, Sandro Podestà, Domenico Romeo e Arnold Thaci.
Marco Magi