
Ogni anno, il 17 agosto, Porto Venere si veste di luce e silenzio per onorare la sua patrona, la...
Ogni anno, il 17 agosto, Porto Venere si veste di luce e silenzio per onorare la sua patrona, la Madonna Bianca. La leggenda narra che nel 1399 un abitante trovò, nella sua casa, un’icona della Vergine dipinta su tela: l’immagine, un tempo sbiadita, si illuminò miracolosamente davanti ai suoi occhi. Da allora, quella figura candida è custodita nella chiesa di San Lorenzo e considerata protettrice del borgo.
La sera della festa, in programma domenica, il mare diventa uno specchio per migliaia di fiaccole e candele che punteggiano il profilo delle case, del castello, delle scogliere. I vicoli profumano di salsedine e di cera calda, mentre la processione attraversa lentamente il paese, seguita da un popolo raccolto e commosso. I pescatori issano le bandiere, le barche si avvicinano alla riva, e le campane suonano a distesa. È un rito che non appartiene solo alla fede, ma anche alla memoria collettiva: un legame intimo tra la comunità e il suo mare.
Per i portoveneresi, la Madonna Bianca è faro e rifugio, promessa di protezione nelle tempeste e compagna silenziosa nelle giornate serene. La sua immagine, incorniciata da secoli di preghiere, sembra vegliare sul borgo giorno e notte. Chiunque assista almeno una volta a questa celebrazione porta con sé il ricordo di un borgo sospeso tra terra e acqua, avvolto in una luce che sembra venire da molto lontano. Anche quest’anno le celebrazioni saranno presiedute dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, sia per la messa solenne delle 11, sia per i Vespri delle 21, seguiti dalla processione per le strade del borgo, illuminate dalla luce dei tradizionali ‘padelloni’.
In occasione di questa celebrazione, il Consorzio Marittimo Cinque Terre – Golfo dei Poeti organizza corse speciali notturne in motonave per raggiungere Porto Venere. Si potrà così ammirare lo spettacolo dal mare nel suo momento più emozionante: l’arrivo in navigazione. Quando il borgo si svela, scintillante, nella notte, a poco a poco. I passeggeri potranno poi esplorare Porto Venere, dopo lo sbarco, passeggiando. Una volta a terra, sarà infatti possibile visitare il centro storico e partecipare alle celebrazioni insieme alla comunità locale. Le corse speciali partiranno da ben nove approdi, per un viaggio di andata e ritorno: Viareggio, Marina di Carrara, Lerici, La Spezia, Cadimare, Fezzano, Le Grazie, Monterosso e Levanto. Al termine della serata i comandanti del Consorzio proporranno ai passeggeri un’ultima esperienza: una sosta davanti a San Pietro illuminata che si potrà così ammirare dal mare aperto. Per l’acquisto dei biglietti e informazioni dettagliate su ogni approdo, consultare il sito www.navigazionegolfodeipoeti.it.
Marco Magi