
Una esercitazione all’interno del polo provinciale della Protezione civile da oltre 20 anni in funzione a Santo Stefano Magra
Da magazzino di materiale edile a nuovo polo della Protezione Civile. Il passaggio ha ottenuto il via libera della giunta del Comune di Sarzana che contribuirà così a dare una risposta al mondo del volontariato che si era diviso dopo l’annuncio da parte di Regione Liguria di realizzare un nuovo polo a Brugnato in sostituzione dell’attuale a Santo Stefano Magra. Una scelta, quella dell’ente ligure, dettata dall’esigenza di dotarsi di un punto base moderno e in linea con le esigenze rischieste dalla colonna mobile regionale di Protezione civile impegnata non soltanto negli interventi sul territorio di competenza ma anche nazionale. L’attuale sede di Santo Stefano Magra di proprietà delle Ferrovie dello Stato infatti non corrisponde più alle esgineze richieste e avrebbe bisogno di importanti interventi di manutenzione. La giunta della sindaca Cristina Ponzanelli ha accolto la proposta dell’assessore Carlo Rampi di destinare un immobile rientrante tra i beni confiscati e situati nel Comune di Sarzana alla nuova sede della Protezione civile comunale e provinciale. Il fabbricato e relativa area di pertinenza di trova in via Aurelia nel quartiere di San Lazzaro ed è posto a confine con la viabilità pubblica e completamente recintato. L’immobile risulta sostanzialmente regolare sotto il profilo urbanistico ad eccezione di alcune pertinenze e di alcune opere interne che eventualmente potranno essere rimosse. Una “casa“ ritenuta dunque ideale considerata l’ampia superficie e la posizione strategica per essere destinata a sede della Protezione civile comunale e del coordinamento provinciale della Protezione civile tenendo conto delle condizioni ritenute non più ottimali dell’attuale sede a Santo Stefano Magra.
Massimo Merluzzi