I carabinieri della compagnia di Sarzana l’hanno identificata e sono sulle sue tracce. E’ lei, una 31enne di origine rom, la cacciatrice seriale di rolex. Le sue vittime sono soprattutto gli anziani che portano al polso il prezioso orologio. Si avvicina a loro sempre di più fa avance amorose poi li deruba. L’ultimo colpo l’aveva messo a segno all’inizio di luglio a Vezzano. Un pensionato 72enne era stato avvicinato nei pressi di casa dalla donna. In modo affabile lei aveva chiesto informazioni fingendo di non conoscere assolutamente il luogo poi era scattata la trappola fatta di inequivocabili ’avances’ amorose che le permettevano di avvicinarsi sempre di più. Il suo intento era quello di distrarlo per rubargli il rolex, riuscendo nel suo intento. Quando il pensionato si era reso conto di quanto stava accadendo era troppo tardi, l’orologio era finito nelle mani della donna che poi era scomparsa. L’uomo aveva subito presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Vezzano fornendo anche una dettagliata descrizione della donna. Erano subito scattate le indagini da parte degli uomini dell’Arma controllando le informazioni e le fotografie già presenti nella banca dati delle forze dell’ordine , riguardo ai furti di orologi di lusso, fra queste è stata individuata la cittadina dell’est europeo 31 enne corrispondente a quella descritta dal pensionato derubato. A non lasciare dubbi poi è stato il riconoscimento fotografico da parte dell’uomo. Da parte dei militari di Vezzano è scattata dunque la denuncia con l’ accusa di furto aggravato, è risultato che la donna aveva colpito già in altre province del centro nord per altri furti di orologi preziosi. Fra l’altro la 31enne si era resa protagonista di un analogo episodio anche nella Vallata del Magra. Era già stata riconosciuta e denunciata dai carabinieri della stazione di Santo Stefano Magra, quando lo scorso anno si trovava in compagnia di una sua connazionale. La coppia in quella occasione aveva rubato il rolex ad un anziano imprenditore della zona. Questa volta nessuna avance amorosa per rapinarlo le due gli avevano spruzzato sul volto uno spray orticante che l’aveva reso momentaneamente privo di forze e incapace di reagire.
Carlo Galazzo