MATTEO MARCELLO
Cronaca

Gnl, via libera al truckloading. L’ordinanza della Capitaneria: "Barche a distanza di 100 metri"

Ieri la pubblicazione del dispositivo che autorizza il servizio in via sperimentale per 90 giorni. Il trasporto delle autobotti realizzato da Snam con la Greenwave, motonave full electric.

Ieri la pubblicazione del dispositivo che autorizza il servizio in via sperimentale per 90 giorni. Il trasporto delle autobotti realizzato da Snam con la Greenwave, motonave full electric.

Ieri la pubblicazione del dispositivo che autorizza il servizio in via sperimentale per 90 giorni. Il trasporto delle autobotti realizzato da Snam con la Greenwave, motonave full electric.

Da giovedì, in via sperimentale per novanta giorni, Snam potrà avviare il servizio di truck loading tra il rigassificatore di Panigaglia e l’ex molo Enel di Fossamastra. Mancava solo l’ordinanza della Capitaneria di Porto della Spezia affinchè il servizio di ’traghettamento’ attraverso il golfo spezzino di autocisterne criogeniche cariche di gnl potesse essere avviato: è arrivata ieri, firmata dal comandante Alberto Battaglini, al termine di una lunga fase di indagine che lo stesso corpo aveva commissionato per verificare gli eventuali profili di rischio del servizio e introdurre misure adeguate per evitarli. La Capitaneria, che ha fissato la rotta di massima che la Greenwave – motonave elettrica acquistata dalla Snam – dovrà obbligatoriamente seguire, ha anche individuato in cento metri la distanza alla quale dovranno tenersi tutte le imbarcazioni in transito nella rada interna del porto della Spezia. "È fatto obbligo a tutte le unità in transito in prossimità dell’area interessata dalla rotta dell’unità (la Greenwave; ndr) di procedere con la massima cautela e prestare particolare attenzione, mantenendo comunque la minima velocità di sicurezza secondo quanto stabilito dalla normativa" si legge nell’ordinanza pubblicata ieri, che fissa poi a carico della nave di Snam alcuni obblighi, quali comunicare sempre la partenza e l’arrivo presso ogni accosto, il divieto di effettuare viaggi con vento superiore a venti nodi, con la navigazione che dovrà avvenire "sempre con propulsione full electric, con autonomia tale da consentire il viaggio di andata e di ritorno dall’impianto di ricarica senza l’ausilio del generatore diesel di bordo". Eventuali variazioni di rotta, poi, dovranno essere preventivamente autorizzate dalla Capitaneria. Prescrizioni che la Guardia costiera spezzina ha preteso all’esito dell’analisi di rischio di port assessment relativo al nuovo traffico ro-ro, svolta tra il giugno dello scorso anno e il marzo 2025, e del rapporto tecnico fornito nel febbraio scorso dalla società Cetena. Si tratta di un provvedimento in via sperimentale: nel corso dei novanta giorni la Capitaneria potrebbe valutare eventuali misure ulteriori da introdurre per la sicurezza della navigazione nella rada interna del porto spezzino.

Matteo Marcello