ILARIA VALLERINI
Cronaca

Global Sumud Flotilla. L’opposizione incalza: "Tutela per chi partecipa a missioni umanitarie"

Presentato un ordine del giorno a firma M5S, Pd, Avs e Lista Orlando "La Regione spinga per avere dal Governo strumenti di protezione. Non possiamo chiudere gli occhi su quanto sta avvenendo a Gaza".

Presentato un ordine del giorno a firma M5S, Pd, Avs e Lista Orlando "La Regione spinga per avere dal Governo strumenti di protezione. Non possiamo chiudere gli occhi su quanto sta avvenendo a Gaza".

Presentato un ordine del giorno a firma M5S, Pd, Avs e Lista Orlando "La Regione spinga per avere dal Governo strumenti di protezione. Non possiamo chiudere gli occhi su quanto sta avvenendo a Gaza".

"La Regione, attraverso la conferenza Stato-Regioni, solleciti il Governo nazionale a definire strumenti di tutela e protezione per chi partecipa a missioni umanitarie internazionali". E’ questo l’ordine del giorno, a prima firma del capogruppo M5s Stefano Giordano e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari dell’opposizione, che oggi sarà presentato in consiglio regionale. I firmatari chiedono "incolumità e sicurezza per gli attivisti a bordo della Global Sumud Flotilla" specialmente in seguito alle recenti "intimidazioni" da parte del Governo israeliano e agli "attacchi con droni contro due barche della missione" perché "questo non si ripeta".

La Global Sumud Flotilla, lo ricordiamo, è la più grande missione umanitaria indipendente dei nostri tempi salpata da Italia, Spagna, Tunisia e Grecia, composta da circa 50 barche con a bordo oltre 500 attivisti rappresentativi di 44 paesi che ha l’obiettivo di consegnare 45 tonnellate di aiuti di prima necessità a Gaza rompendo il blocco navale imposto da Israele. Tra gli attivisti a bordo della Flotilla anche quattro parlamentari italiani, tra cui il senatore M5s Marco Croatti. "La maggioranza regionale non sia pavida. In Consiglio firmi scegliendo la parte giusta: la sicurezza e i diritti di chi opera in prima linea per la cooperazione internazionale" dichiara il capogruppo del M5s in Regione, Stefano Giordano. "Che si garantisca l’incolumità dei volontari che arrivano da Genova, Liguria e tutta Italia, affinché possano portare a termine la missione e tornare a casa" auspica il capogruppo del Pd in Regione, Armando Sanna. "Usare la fame come arma di guerra è contro ogni regola del diritto internazionale. Le nostre istituzioni devono tutte proteggere la Flotilla, per questo ci aspettiamo un segnale forte anche dalla Regione – aggiungono la capogruppo regionale di Avs Selena Candia e il consigliere regionale Avs Jan Casella –. Gli abitanti di Genova e la sindaca Salis lo hanno fatto con la fiaccolata del 30 agosto".

"Le minacce del governo Netanyahu di trattare come "terroristi" donne e uomini che trasportano alimenti e medicinali - conclude il capogruppo della Lista Orlando Presidente, Gianni Pastorino – sono inaccettabili e rappresentano un rovesciamento della verità. Criminalizzare un gesto di umanità significa colpire non solo chi è a bordo della Flotilla, ma anche i migliaia di cittadini che hanno scelto di contribuire. Quello che sta avvenendo a Gaza non è più soltanto una questione locale. Rischia di diventare la miccia di un conflitto che travolgerà il Mediterraneo e il mondo intero. Siamo già su un crinale pericoloso, in cui le violazioni del diritto internazionale, le lentezze e le ipocrisie dell’Occidente rischiano di portarci sull’orlo di una terza guerra mondiale. Per questo la politica, a ogni livello, anche regionale, non può più girarsi dall’altra parte. Bisogna scegliere: o si sta con il diritto umanitario e con chi salva vite oppure si accetta che il diritto della forza sostituisca la forza del diritto. E questa sarebbe una catastrofe".

Ilaria Vallerini