I 103 anni di Gino Patroni – scomparso il 7 gennaio del 1992 – vengono festeggiati da Paolo Magliani in modo speciale: con il suo ‘Epigrammi patroniani’, dalla dedica scontata. Appuntamento fissato per oggi, alle 18.30 e, non a caso, al bar Peola di via Chiodo. Lì si terrà la presentazione dell’opera prima del giornalista spezzino Paolo Magliani, grande ammiratore del ‘nume tutelare’ degli umoristi nostrani, Gino Patroni. Gino era nato a Montemarcello nel 1920, proprio il 9 novembre. Quale migliore occasione di festeggiare il suo compleanno se non con un libro in suo onore? I versi di Magliani vogliono infatti essere, fin dal titolo, un omaggio e un abbraccio immaginario a un maestro mai conosciuto se non nella sua pungente scrittura densa di parodia, calembours e di ‘pseudo’ nonsense.
Parole imbevute sempre in un richiamo del sangue di una città madre e matrona e che lega da sempre i suoi figli sparsi nel mondo come in un invisibile e mai reciso cordone ombelicale. All’ora dell’aperitivo, nello storico bar dove Patroni amava trascorre le sue giornate scrivendo i suoi articoli e osservando l’umanità da sotto i portici di via Chiodo, l’autore leggerà qualche estratto dei suoi versi e dibatterà con il suo alter ego A.I (Alexandr Ivanovich) che ha scritto la prefazione agli Epigrammi, introdotto dal presidente dell’ordine dei giornalisti liguri Filippo Paganini. L’opera è acquistabile online in formato ebook nel sito della casa editrice Glassbell (www.glassbell.netprodottoepigrammi-patroniani) e sarà disponibile in formato cartaceo proprio a partire da stasera.
m. magi