ALMAMARTINA POGGI
Cronaca

Crudeltà su un gatto: scatta la denuncia per il cappio al collo

Un’associazione animalista promette anche una ricompensa a chi contribuirà a fornire informazioni utili alle forze dell’ordine

La gatta trovata ferita da una donna

Beverino, 17 gennaio 2024 – Una denuncia a carico di ignoti che partirà nel giro di un paio di giorni e una ricompensa a chi presentasse denuncia penale alle forze dell’ordine, fornendo quindi precise informazioni sull’identità dell’autore - o degli autori - del brutale gesto.

Sono questi i provvedimenti disposti dall’Associazione Nazionale Italiana Difesa Animali Ambiente, per quella che ha tutti i connotati di una tentata impiccagione ai danni di un gatto. Ritrovato per caso, nel pomeriggio di domenica, acquattato e in salvo nello scantinato di un’abitazione di San Remigio; il felino aveva un filo elettrico stretto a cappio intorno al collo presentando visibili lacerazioni.

Una storia a lieto fine ma dal presupposto violento, che il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce, ha deciso di prendere immediatamente in mano; anche alla luce di due analoghi episodi pregressi avvenuti proprio nello stesso borgo: "Siamo impegnati su due fronti – spiega Croce – da una parte, sporgeremo denuncia contro ignoti e, se questo non fosse sufficiente, provvederemo a elargire una ricompensa a chi contribuirà a fornire informazioni utili alle forze dell’ordine per la risoluzione del caso. Dall’altra parte, siamo contemporaneamente impegnati nella ricostruzione dei due casi precedenti; che hanno invece portato alla morte dei poveri animali. Il nostro lavoro – continua - sarà portato avanti grazie alla collaborazione, oltre che delle forze dell’ordine, anche dei nostri avvocati. Purtroppo abbiamo ravvisato un incremento spaventoso e preoccupante di gravi episodi di crudeltà nei confronti degli animali".

Il presidente di Aidaa parla di una vera e propria escalation in salita, individuando nel lockdown il terminus post quem si sarebbe acuito questo drammatico fenomeno: "A seguito del lockdown i casi di violenza registrati sugli animali risultano in aumento e i dati riguardano tutta Italia. Quest’ultimo mese poi – da poco prima di Natale a ora – ne è stato costellato. Efficace deterrente sarebbe, secondo me, la garanzia di una pena seria e certa; perché si tratta di reati gravi".

Alma Martina Poggi