REDAZIONE LA SPEZIA

Frattura nella maggioranza "Voto secondo coscienza"

La consigliera di maggioranza Mazzanti a favore di due mozioni dell’opposizione

Tanti e disparati i punti all’ordine del giorno: dalla sanità, all’ambiente, fino alla cultura. Quanto basta per provocare qualche brivido alla maggioranza. Ma il colpo di scena è arrivato alla fine dalla consigliera dei “popolari” Fioretta Mazzanti che, in silenzio, si è fatta sentire rivolgendo un messaggio forte e chiaro alla maggioranza e a tutti i colleghi. Giunti dopo diverse ore al momento delle votazioni, seppur non incidendo sugli esiti, la consigliera Mazzanti ha infatti deciso di votare in maniera diversa dal suo gruppo e dalla maggioranza su tre punti. Dopo essersi astenuta sugli ordini del giorno dell’opposizione sulla sanità, a differenza del voto contrario espresso dai “suoi”, ha poi votato a favore dell’ordine presentato da ‘Italia Viva’ e illustrato dal consigliere Raschi dopo che tutta la minoranza, Giorgi esclusa, ha deciso di disertare il consiglio. La mozione chiedeva all’amministrazione l’impegno a riportare in città il pianoforte Grancoda di proprietà del Comune affidato al liceo musicale della Spezia e ad individuarne una sede opportuna per valorizzarlo. La sua scelta ha suscitato stupore nella maggioranza e l’approvazione della minoranza che ha accolto con estrema positività la sua libertà di pensiero e la sua onestà intellettuale.

"Ho semplicemente votato secondo coscienza – ha dichiarato Fioretta Mazzanti – con la piena convinzione che le proposte intelligenti e ragionevoli, sia di maggioranza che di opposizione, se fatte nell’interesse del cittadino non possano essere votate in maniera pregiudiziale. Comprendo comunque la posizione tenuta da chi, legittimamente, porta avanti un interesse politico un periodo fluido, sia a livello nazionale che regionale; per quanto mi riguarda mi sento più una cittadina a cui è stata data l’opportunità di esprimere un’opinione di merito". Respinta inaspettatamente la proposta avanzata da Federica Giorgi, votata invece da Fioretta Mazzanti, che chiedeva impegno per ripristinare le molte piante tagliate ormai da un anno. Le motivazioni del rigetto avanzate dalla maggioranza sono state varie, da chi come Iacopi ha accusato Giorgi di essere arrivata tardi dal momento che il ripristino delle piante è già materia di bilancio, a chi invece ha trovato vizi di forma.

Rinviate poi due mozioni: quella relativa a garantire il suolo pubblico per i giocatori di scacchi di Piazza Calandrini presentata dal consigliere Mione e quella avanzata da Iacopi sul divario occupazionale tra donne e uomini. È stata invece approvata invece all’unanimità, ad eccezione di Raschi, l’altra proposta della Lega esposta dal capogruppo Lucia Innocenti che mira ad istituire un concorso fotografico con premiazione ancora da definirsi rivolto ai giovani sul tema covid-19.

Elena Sacchelli