MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Ex Tirreno, la storia infinita. La Cassazione mette al sicuro la proprietà di Arte la Spezia

Un lungo iter legale iniziato negli anni ’90 che ha ha attraversato tutti i gradi di giudizio . Dopo la sentenza in appello di un anno fa la Corte suprema ha scritto la parola conclusiva .

Un lungo iter legale iniziato negli anni ’90 che ha ha attraversato tutti i gradi di giudizio . Dopo la sentenza in appello di un anno fa la Corte suprema ha scritto la parola conclusiva .

Un lungo iter legale iniziato negli anni ’90 che ha ha attraversato tutti i gradi di giudizio . Dopo la sentenza in appello di un anno fa la Corte suprema ha scritto la parola conclusiva .

Si è definitivamente concluso un lunghissimo iter giudiziario, che ha visto contrapposti l’ex proprietario dell’Hotel Tirreno e Arte La Spezia proprietaria del compendio immobiliare denominato “Ex Hotel Tirreno”. La Corte di Cassazione a fronte della rinuncia del ricorso da parte di Dino Della Croce ha dichiarato estinto il giudizio con condanna al pagamento delle spese. E’ stata così affermata e ribadita la piena e legittima proprietà dell’immobile in capo ad Arte.

Con atto di citazione del 2017 Dino Della Croce chiamava in giudizio Arte al fine di far dichiarare inesistente il decreto di trasferimento del Tribunale della Spezia, che nel 1997 aveva dichiarato il compendio immobiliare di Spezia conosciuto come “ex Hotel Tirreno“ originariamente ad uso alberghiero di proprietà dell’allora IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), poi divenuto Arte La Spezia.

Nel 1997 un formale decreto di trasferimento emesso dal Tribunale della Spezia, a seguito di una formale procedura esecutiva, aveva trasferito la proprietà del compendio immobiliare, già di proprietà dell’Hotel Tirreno srl di Dino Della Croce all’allora Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia della Spezia. L’aggiudicazione dei beni pignorati in favore dell’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia della Spezia era avvenuto per la somma complessiva di 3 miliari e 838 milioni di lire.

Arte ha provveduto a ristrutturare e a rifrazionare l’immobile acquistato ottenendone fondi commerciali a piano terra regolarmente locati, fondi commerciali ad uso ufficio regolarmente locati e abitazioni date in locazione secondo il regime di edilizia agevolata. Nel giudizio davanti al Tribunale della Spezia si costituiva ARTE La Spezia, assistita dagli avvocati Matteo Ridolfi del foro della Spezia e Massimo Ansaldo di quello di Genova, sostenendo che Arte risulta oggi pienamente e legittimamente proprietaria del complesso immobiliare a seguito proprio di aggiudicazione all’asta giudiziaria.

Con sentenza del 2021, il Tribunale della Spezia rigettava la domanda di Della Croce confermando la piena proprietà di Arte così come ha fatto la Corte d’appello di Genova con sentenza del 2024 contro la quale era stato presentava ricorso in Cassazione.

Massimo Merluzzi