Un incontro online, poi la trappola, con tanto di minaccia al malcapitato affinchè versasse una cospicua somma di denaro a loro favore. Questa la vicenda che vede imputate due donne residenti nello Spezzino: una sarzanese di 24 anni e una dominicana 27 anni residente alla Spezia. Entrambe sono state rinviate a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare, Tiziana Lottini: l’accusa dalla quale dovranno difendersi nel processo che inizierà il prossimo 23 settembre davanti al giudice Mario De Bellis, è di estorsione in concorso. Le due donne sono difese dagli avvocati Cesare Bruzzi Alieti e Davide Garbini. La vicenda affonda le sue radici nell’estate del 2022. Secondo la Procura della Spezia, le due donne avrebbero preso di mira un’uomo di mezz’età: attraverso messaggi whatsapp, dopo essersi qualificate come capo delle escort, avrebbero cominciato a minacciare il malcapitato, fino ad obbligarlo a versare, sul conto bancario di una delle due donne, la somma di 1500. Agli atti, anche le minacce ricevute dall’uomo: le due donne lo avrebbero minacciato di tagliarli la gola, affermando di sapere dove trovarlo e di avere dei sicari pronti a colpirlo.
La denuncia ha poi fatto scattare le indagini, che hanno appurato come una parte della somma versata nel conto corrente della 24enne sarzanese fosse stata poi ’girata’ nel conto della 27enne dominicana.
Matteo Marcello