È una scelta di vita Salone di orientamento vetrina sulle opportunità

Tre giornate intense per maturandi e famiglie. All’interno uno sportello genitori. Al mattino organizzati incontri frontali delle attività previste e i laboratori .

È una scelta di vita  Salone di orientamento  vetrina sulle opportunità
È una scelta di vita Salone di orientamento vetrina sulle opportunità

Ha spalancato puntuale le sue porte giovedì mattina alle 8.30 per accogliere i numerosi studenti provenienti dai più diversi istituti superiori cittadini e non solo, scolaresche intere guidate qui dai propri insegnanti, giovani universitari e perfino famiglie e genitori. Tutti, animati dallo stesso desiderio: capire meglio e orientarsi fra le varie opportunità che il mondo della formazione, dell’università e del lavoro hanno oggi da offrire loro. Si tratta della seconda edizione del salone dell’orientamento e del career day che l’Università di Genova, in collaborazione con il comune della Spezia, Promostudi La Spezia, ufficio scolastico regionale Liguria, Confindustria La Spezia e centri per l’impiego della Spezia ha organizzato per le giornate di 30, 31marzo e 1aprile presso il campus universitario dell’Ateneo genovese alla Spezia, in viale Fieschi 1. Tre giornate in cui l’intera area del campus si compone dello spazio espositivo d’Ateneo nel quale sono presenti, oltre agli stand delle 11 aree universitarie con tutti i corsi di laurea offerti dall’Università di Genova, anche postazioni dedicate ai corsi del Centro del Mare, ai servizi per studenti disabili e con DSA, ai percorsi di alta formazione come dottorati di ricerca, master e scuole di specializzazione. Altro spazio è stato riservato, nei primi due giorni dell’iniziativa, al Career Service di Ateneo dove sono state allestite postazioni per numerose aziende del territorio che proprio qui hanno svolto colloqui, aperti a tutta la cittadinanza, costituendo un primo approccio per chi nel mondo del lavoro ora si affaccia, fresco di alloro; ma al fine anche di trovare profili lavorativi idonei. Contemporaneamente poi, al mattino, organizzate in due tranche (8,30-1111-13,30), si svolgono vere e proprie presentazioni frontali dei vari corsi di studio; mentre per il pomeriggio, a partire dalle 14, specifici laboratori di orientamento: a una personale scelta accademica, alle professioni del futuro; alla compilazione del curriculum vitae. Ma non è tutto. UniGe pensando anche a chi dei ragazzi è il primo vero supporto ha creato lo "sportello genitori".

"Lo abbiamo istituito – spiega Antonella Bonfà, caposervizio orientamento career service inclusione dell’Università di Genova – perché abbiamo capito il grosso impatto che la famiglia ha sulla scelte dei futuri universitari. Da qui il nostro desiderio di incontrare anche loro affinché il supporto nelle decisioni del futuro sia dato nel modo più giusto e meno invasivo possibile." Scopo principale dello sportello,infatti ,è stabilire un’alleanza educativa con i genitori, al fine di creare un’efficace sistema di rete capace di sostenere in quest’epoca storica complessa i giovani. " Negli atenei – prosegue Bonfà – si sta verificando sempre più una maggior presenza di adulti che si sostituiscono ai figli nelle richieste di informazioni e orientamento." E questo secondo Bonfà non va bene: "I giovani – precisa – sono e devono rimanere al centro delle loro scelte e nessuno può sostituirli nelle decisioni che riguardano il loro futuro". "Aiutarli insieme" è il motto dello "Sportello genitori", già presente nell’ Ateneo genovese che per primo lo ha istituito ben 15 anni fa con il nome di "Spazio genitori".

Alma Martina Poggi