
Lan Yizhen, conosciuta da tutti con il nome di Lucia, scelto per lei dalla sua insegnante di lingua italiana
Ad aprirci le porte del bar Europa, una delle botteghe storiche della Spezia che si affaccia, con la sua targa conferitale nell’ottobre 2024 dall’amministrazione comunale, dai portici di via Veneto sull’omonima piazza, è Lan Yizhen, conosciuta da tutti con il nome di Lucia, scelto per lei dalla sua insegnante di lingua italiana della scuola serale che ha frequentato al suo arrivo in Italia. "Mio marito Chen ed io – racconta Lucia – abbiamo lasciato Zhejiang, una cittadina vicino a Shanghai, una ventina di anni fa e, arrivati in Toscana, precisamente a Fucecchio, ho cominciato a fare la barista, che è un lavoro difficile e impegnativo ma che non cambierei per nessun altro. Successivamente siamo riusciti ad aprire un bar tabacchi con caffetteria a Massa, dove abbiamo lavorato sino a quando si è presentata per noi l’occasione del bar Europa, che abbiamo subito colto anche perché oltre alla città, ci è piaciuta la sua posizione davanti alla piazza". Un’opportunità non solo lavorativa per la famiglia di Lucia che, con il marito Chen, ha tre figli, Leo, Sofia ed Eva: nomi italiani che i genitori hanno scelto per loro proprio in funzione alla scuola, italiana appunto, che avrebbero frequentato. "Trasferendoci qui, il nostro primogenito Leo ha potuto inserirsi in una scuola superiore statale di suo gradimento e con un indirizzo professionale che a lui piace molto. Sofia ed Eva, invece, frequentano le scuole medie in centro città".
Un’attività, quella del Bar Europa, da sempre di riferimento per i tanti clienti spezzini che alla sua riapertura lo hanno potuto ritrovare nella tradizione ma completamente rinnovato. "Abbiamo chiuso il 25 febbraio e abbiamo riaperto alla clientela il 25 maggio: sono stati tre mesi esatti in cui abbiamo eseguito tutti i lavori necessari al riqualifica. Dalla riapertura, siamo aperti ogni giorno dalle 6 della mattina sino alle 21, riuscendo a offrire il servizio che questo locale ha garantito sempre con colazioni, pranzi di lavoro e aperitivi. A lavorare con noi, ci sono anche due ex proprietari e due dipendenti che hanno deciso di rimanere e di affiancarci in un bel lavoro di squadra". E per questa nuova gestione non poteva mancare un pizzico di fortuna. "Nella settimana della nostra apertura – dice Lucia – qui al bar abbiamo registrato tre vincite con il gratta e vinci, da 500 euro ciascuna; una da mille euro e infine un’altra da ben seimila. Questo ci rende davvero contenti per i nostri clienti, e replica quello che era già successo nel nostro precedente locale di Massa, dove la vincita era stata addirittura di due milioni".
Alma Martina Poggi