
Avviata la fase conclusiva del piano di riqualificazione degli edifici. In ballo interventi per quasi 16 milioni di euro, oltre alla manutenzione. Peracchini: "L’obiettivo è garantire infrastrutture sicure ed efficienti".
La Provincia della Spezia si avvia ad aprire la fase conclusiva del maxi programma di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici di propria competenza. Con il rientro in classe saranno garantiti gli spazi necessari all’attività didattica che si svolgerà in contemporanea ai lavori. Il piano riguarda finanziamenti per circa 16 milioni di euro, con una dozzina di cantieri in attività o in fase di chiusura per un importo complessivo di circa 10,430 milioni di euro di investimenti, in aggiunta agli otto completati o in fase di completamento, questi ultimi per un importo complessivo di 5,197 milioni di euro, oltre alle opere di mantenimento o manutenzione ordinaria coperte da ulteriori investimenti.
Vediamoli nel dettaglio. Partiamo dall’Istituto Fossati - Da Passano, dove è in corso il risanamento della copertura dell’edificio principale, un intervento dal valore complessivo di 829mila euro. I lavori si protrarranno per l’intero anno scolastico 2025/26. Al contempo è in fase di realizzazione un’opera di edificio Rdb, per quanto concerne l’edilizia antisismica, dal valore di 2.471.000 euro. Nel quadro dell’adeguamento antisismico risultano in corso d’opera interventi nelle seguenti scuole superiori: Einaudi-Chiodo in via Lamarmora (1.399.000 euro); Cardarelli in via Carducci (1.127.000 euro); edificio di Montepertico degli Istituti Casini e Cardarelli (1.580.000 euro) ed ex ced del Casini (937mila euro) per il quale vi è stata una consegna parziale; Mazzini in via Ferrari (584mila euro). All’istituto Fossati - Da Passano sono in corso i lavori di adeguamento degli spazi sportivi esterni per un valore complessivo di 400mila euro.
Numerose anche le opere di riqualificazione dei plessi scolastici della provincia portate a termine con successo. Gli interventi di edilizia antisismica hanno coinvolto le seguenti scuole: Capellini - Sauro (2.367.000 euro); Einaudi (345.000 euro); Chiodo in via Xx Settembre (500.000 euro) e la palestra dell’Istituto (245.000 euro); Parentucelli-Arzelà (1.020.000 euro). Al Fossati - Da Passano è stata installata una scala antincendio d’emergenza (100mila euro), mentre al Cardarelli in via Carducci è stato realizzato un intervento di messa in sicurezza antisfondellamento (120mila euro) e opere di antincendio e contenimento energetico (151mila euro). Al Capellini - Sauro è stato effettuato l’adeguamento impiantistico (500mila euro), tra cui quello degli impianti elettrici (373mila euro). Infine, all’Istituto Parentucelli-Arzelà è stata, inoltre, risanata la copertura della palestra e della piscina (510mila euro) ed è stato applicato un sistema oscurante alla facciata dell’edificio (69.500 euro).
"In questi mesi stiamo portando a realizzazione un programma molto ampio e unico che in questi tre anni ha interessato tutte le nostre scuole superiori, questo per arrivare a garantire infrastrutture sicure ed efficienti per gli studenti di oggi e di domani - dichiara il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini -. Non rientriamo quindi nella problematica delle scuole non a norma, anzi quello spezzino è un esempio di come realizzare le opere senza chiudere le attività didattiche o limitarne lo sviluppo e l’offerta formativa".
Ilaria Vallerini