REDAZIONE LA SPEZIA

Diocesi, ricordo dei missionari martirizzati

Ricorre giovedì 24 l’anniversario del martirio di san Oscar Romero, ucciso mentre celebrava la Messa nella cappella di un ospedale a El Salvador, dove era arcivescovo. Da 30 anni in questa giornata si celebra la giornata di preghiera e di digiuno in memoria dei missionari martiri. Alla Spezia la giornata che ha come slogan “Voce del Verbo“ è organizzata dal Centro missionario, diretto da don Manrico Mancini e dal vice direttore, il diacono Bruno Canese. Quest’anno si terrà una serata di preghiera nella chiesa di Maria Ausiliatrice, in via don Pertile al Canaletto. Si inizia alle 18 con la Via Crucis in memoria dei missionari martiri, presieduta dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, che parteciperà anche ai successivi momenti di riflessione e condivisione. Alle 19.30, nel rispetto del giorno di digiuno, ci sarà un gesto reciproco di condivisione di pane e acqua. Alle 20, nell’attiguo cinema “Palmaria”, sarà proiettato il film “Uomini di Dio” del regista francese Xavier Beauvois. La pellicola, che sarà presentata e discussa con le persone presenti, ricorda il martirio, avvenuto nel 1996, dei sette monaci della comunità trappista di Thibirine, in Algeria, uccisi qualche tempo dopo essere stati sequestrati da un gruppo di terroristi islamici. I monaci sono stati beatificati da Papa Francesco l’8 dicembre 2018, insieme ad altri martiri di Algeria. Tutti sono invitati.

Per quanto riguarda i missionari martiri, la diocesi della Spezia ricorda in particolare monsignor Bruno Baldacci, sacerdote spezzino ucciso nel 2006 a Vitoria da Conquista, in Brasile, dove era vicario del vescovo locale e assistente di alcune comunità di recupero. Molto più indietro nel tempo, sempre in America Latina venne ucciso nel 1674 il gesuita sarzanese Nicolò Mascardi, dell’antica famiglia omonima, colpito da una freccia in un agguato mentre evangelizzava le popolazioni indigene ai confini tra Argentina e Cile. In quei luoghi delle Ande lo ricorda un lago, il lago Mascardi, mentre i suoi resti sono tumulati nella chiesa dei Gesuiti a Santiago del Cile.