
L’iniziativa del Comune con il dipartimento FiLeLi dell’università di Pisa
Sabato con inizio alle 17 nel Castello in piazza Muccini (in foto), l’amministrazione comunale di Arcola organizza un omaggio, in parole e musica, per ricordare Rina Pellegri nel cinquantenario della morte, avvenuta nel 1975, a 72 anni di età. L’iniziativa di avvale della collaborazione della professoressa Marzia Minutelli e dell’università di Pisa. Ad aprire i lavori sarà il saluto della sindaca Monica Paganini, verranno quindi ripercorse le tappe dell’impegno letterario e della vita Rina Pellegri, “pellegrina” come lei si definiva, suddividendole nel primo periodo arcolano (dal 1903 all’autunno del 1937), periodo romano (fino all’estate del 1966) e infine il rientro in terra natia, Arcola (dal 1966 al 1975). L’evento sarà coordinato da Giorgio Masi dell’università di Pisa, con interventi di Francesca Corvi sul tema dei maestri e degli amici di Rina: i poeti di Lunigiana Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Ettore Cozzani e Ettore Serra. A seguire l’intervento di Marzia Minutelli “La pellegRina: un cammino di vita e di scrittura”, con letture poetiche e intermezzi musicali di Claudio Cirelli del conservatorio Boito di Parma. L’evento ha il patrocinio del dipartimento di filologia, letterature e linguistica dell’università di Pisa. Nella presentazione, il Comune di Arcola cita: "“Non vorrei rivedere il mio paese. Per conservarlo, nel ricordo, quale era ai bei tempi delle trecce prime”: così scriveva Rina Pellegri durante il suo periodo romano, ricordando il borgo di Arcola".