Roberta Della Maggesa
Erano tre anni che aspettavo, fiduciosa, di capire quando si sarebbe manifestata la grande occasione: quando perfino Spezia avrebbe catturato l’attenzione mediatica di tutta Italia, attingendo all’automatismo che, stando a quanto si dice in giro, assicura i privilegi della ribalta a tutte le città con una squadra di calcio in serie A. Ieri, sfogliando le principali testate giornalistiche sportive e non, ho capito che il giochetto funziona, eccome. Ritorno d’immagine garantito: è bastato un manipolo di frustrati che ha vomitato insulti razzisti ai danni dell’allenatore croato del Torino per ricoprire di vergogna e ridicolo una città intera. Juric, le chiedo scusa anche a nome di chi non l’ha fatto.
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