REDAZIONE LA SPEZIA

Ceparana

Il Comune di Bolano si affida ai laureandi per elaborare un piano per assorbire l’aumento del traffico

La viabilità di Ceparana sotto la lente dei laureandi della Sapienza. Arriveranno dal Dipartimento di pianificazione, design e tecnologia dell’architettura dell’università capitolina alcuni progetti e idee su come migliorare e potenziare la rete urbana del comune. Le inevitabili rivoluzioni dettate dalla nuova infrastrutturazione che interesserà da vicino la piana ceparanese, ha spinto l’amministrazione a studiare ad ampio spettro tutte le possibili soluzioni affinché lo sviluppo connesso con la creazione di nuovi collegamenti viari non incida sulla vivibilità della zona urbana.

La realizzazione delle rampe di collegamento all’A12 – la cui inaugurazione è prevista per la seconda metà del mese – nonché la creazione del ponte destinato a collegare Ceparana a Santo Stefano, porteranno in dote non solo benefici ma anche problemi che rischiano in assenza di una pianificazione certa, di destabilizzare l’equilibrio viario dell’area urbana. A stretto giro di posta, gli uffici comunali stanno valutando alcune ipotesi per evitare che il traffico paralizzi il centro: la creazione di un senso unico nella parte terminale di via Vecchia, in direzione delle rampe, ma anche l’esproprio di alcuni terreni sui quali ricostruire per intero la circonvallazione a servizio di una parte dell’area artigianale in parte fagocitata dalle nuove rampe. L’obiettivo è di evitare che il traffico da e per l’innesto con l’A12 si riversi nella vicina area residenziale, ma il tema è più ampio, perché è inevitabile che tutta la rete urbana ceparanese rischi di essere interessata dall’aumento del traffico. Da qui la collaborazione tra l’amministrazione e la facoltà dell’ateneo romano per studiare possibili soluzioni. "Gli universitari – spiega l’assessore con delega all’urbanistica del Comune di Bolano, Elena Ferrarini – saranno coinvolti in workshop e studi sul territorio, attraverso i quali emergeranno idee progettuali. La collaborazione con La Sapienza (che si era interrotta a causa del Covid, ndr.), permetterà di poter disporre di possibili soluzioni elaborate da un soggetto superpartes". E se Bolano ha già cominciato a ragionare sul futuro, uno dei temi più che mai attuali è quello di far collimare visioni urbanistiche e di sviluppo in un’area, la piana di Ceparana, dove si intersecano ben tre Comuni. Tema, questo, che sarà sviscerato lunedì prossimo, 12 luglio, nel convegno ‘2021-2031 Programmare in Comune’, organizzato presso l’auditorium della cittadella degli studi di Ceparana, che vedrà protagonisti sindaci, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria.

Matteo Marcello