I boschi della Valdurasca si confermano ancora crocevia dello spaccio di stupefacenti. Ennesimo arresto, quello compiuto dal nucleo radiomobile della Compagnia di Sarzana nelle aree boschive del Comune di Follo, da tempo frequentate da spacciatori e tossicodipendenti. L’arresto si è concretizzato nel corso di un servizio di controllo del territorio: i militari sono stati insospettiti dalla presenza a bordo strada di un giovane, un marocchino di 20 anni, in Italia senza fissa dimora e pregiudicato. Immediati sono scattati i controlli, con la perquisizione personale che ha permesso agli uomini dell’Arma di rinvenire addosso al ragazzo sedici involucri in cellophane contenenti cocaina, del peso complessivo di 17 grammi, oltre a centottanta euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti dai militari provento delle illecite attività portate avanti dal giovane pusher. Lo stupefacente, se immesso sul mercato dello spaccio gli sarebbe fruttato circa euro 1.800 di guadagno. La droga e il denaro sono stati posti sotto sequestro dai militari, mentre il pusher è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. Il ventenne è stato condotto presso le camere di sicurezza della caserma di Sarzana, in attesa del rito direttissimo previsto ieri mattina in Tribunale alla Spezia: il giudice ha convalidato l’arresto con un patteggiamento di pena di cinque mesi.
CronacaCentro di spaccio in Valdurasca Un pusher arrestato nei boschi