
Cambiano i vertici di Leonardo L’ex ministro Cingolani nuovo ad
Il Governo rivoluziona il vertice di Leonardo, nominando l’ex ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani (nella foto) alla carica di amministratore delegato e il diplomatico di lungo corso Stefano Pontecorvo come presidente. I due nominativi erano stati indicati dal Ministero dell’economia e delle finanze al momento di depositare la lista per il rinnovo del Cda dell’azienda di cui lo stesso ministero detiene il 30,2% del capitale. Roberto Cingolani, nato a Milano nel 1961, è stato per Leonardo Responsabile Innovazione tecnologica dal 2019. Laureato in Fisica all’Università di Bari, con diploma di perfezionamento in Fisica alla Normale di Pisa, dal 1992 al 2004 è stato professore all’universita’ del Salento, prima come associato di Fisica, poi come professore di Fisica alla facoltà di Ingegneria di Lecce dove nel 2001 ha creato e diretto il National Nanotechnology Laboratory, diventato eccellenza internazionale per le nanotecnologie. Ma è il suo ruolo di direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova (dal 2005 al 2019) che lo ha consacrato come uno dei profili più importanti del mondo della scienza e dell’innovazione internazionali.
Tra i progetti che hanno reso popolare l’istituto c’e’ iCub, il robot androide capace di imitare il comportamento umano, dotato di sensori tattili per gestire l’interazione con gli uomini. Congratulazioni a Cingolani per l’incarico arrivano dal presidente della Liguria Giovanni Toti. "Una nomina che premia merito e qualità dimostrate sul campo – dice Toti – Leonardo è un pezzo importante dell’industria della Liguria e sono certo che Cingolani saprà valorizzare l’azienda, rafforzando il suo storico legame con il nostro territorio". "I nostri auguri di buon lavoro al nuovo presidente del Gruppo Leonardo Stefano Pontecorvo e al nuovo ad Roberto Cingolani" aggiunge il segretario generale di Fim Cisl Roberto Benaglia.