
Polizia locale
La Spezia, 3 gennaio 2024 - Pusher sorpreso a spacciare dalla municipale, aggredisce gli agenti con calci e pugni: arrestato per spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti del nucleo di polizia giudiziaria della polizia locale spezzina, in servizio in abiti civili per il contrasto al degrado urbano – anche finalizzato al contrasto ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti – hanno individuato nel quartiere Umbertino un pusher, già noto per precedenti di polizia specifici, nell’atto di cedere droga ad un cliente. Gli agenti quindi, vista la flagranza di reato, hanno immediatamente bloccato il giovane, un 25enne senegalese che, nel frattempo, ha cercato di disfarsi di altra droga mettendola in bocca e masticandola. Gli agenti. che da una prima sommaria perquisizione hanno trovato addosso all’individuo altro stupefacente e denaro (probabile profitto dello spaccio), mentre si apprestavano ad ammanettare il pusher, sono stati colpiti al viso da calci e pugni. Le lesioni sono risultate poi guaribili in 10 giorni come da referto del locale pronto soccorso. Nella breve fuga lo spacciatore si è rifugiato tra un gruppo formato da una quindicina di extracomunitari, che stazionavano poco distante sotto i portici di un palazzo e che, proteggendolo, hanno accerchiato i due operatori della polizia locale. Gli agenti, però, nonostante l’inferiorità numerica, sono comunque riusciti a riafferrare il pusher ed a trarlo in arresto con le pesanti accuse di spaccio e detenzione di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblici ufficiali.
Questa mattina si è tenuta l’udienza per direttissima e, data l’assenza di condanne definitive pregresse, trattandosi di precedenti non ancora arrivati a sentenza, il giudice disponeva a suo carico l’obbligo di firma nella caserma dell’Arma dei carabinieri.