MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Borgate unite nel ricorso: "Chiediamo trasparenza"

La vittoria del Canaletto conquistata in acqua è accompagnata da polemiche. Il Porto Venere ha presentato il reclamo sottoscritto da altre dieci società.

La vittoria del Canaletto conquistata in acqua è accompagnata da polemiche. Il Porto Venere ha presentato il reclamo sottoscritto da altre dieci società.

La vittoria del Canaletto conquistata in acqua è accompagnata da polemiche. Il Porto Venere ha presentato il reclamo sottoscritto da altre dieci società.

La decisione era già stata presa ma sul fatto di comunicarla, proprio nella serata di premiazioni, c’era stata una iniziale frenata. ma alla fine il comunicato è stato consegnato ai presentatori della serata di piazza Europa Selene Ricco e Federico La Valle che hanno comunicato ufficialmente il ricorso presentato da Porto Venere supportato da altre dieci borgate. Hanno sottoscritto il documento le borgate marinare di Fezzano, Le Grazie, Cadimare, La Spezia Centro, Fossamastra, Muggiano, San Terenzo, Lerici, Tellaro, Venere Azzurra. Dopo il primo passo del Porto Venere è arrivato il sostegno di altre 10 borgate. Sul braccio di ferro viene tirato in causa l’articolo 79 del testo unico del regolamento del Palio del Golfo ma le interpretazioni sono differenti. Per il Canaletto l’affondamento sarebbe stato assolutamente fortuito, idea opposta invece quella dei ricorrenti".

"In riferimento al ricorso presentato dalla borgata del Porto Venere – si legge nel comunicato ufficiale – e in relazione ai fatti avvenuti al termine della gara del Palio del Golfo 2025, desideriamo esprimere il nostro pieno appoggio e sottoscrivere, qualora fosse necessario separatamente, il suddetto ricorso.

Alla luce dell’articolo 79 relativo alle fasi di arrivo del Testo Unico del Regolamento del Palio del Golfo, che testualmente recita: “In caso di affondamento fortuito dello scafo dopo l’arrivo, l’armo non sarà squalificato se al momento dei controlli risulterà regolare, riteniamo doveroso evidenziare come, a nostro avviso, l’affondamento dello scafo senior dell’armo del Canaletto non possa essere considerato fortuito, ma indotto da comportamenti che meritano un’attenta valutazione come emerso chiaramente dagli accadimenti osservati da numerosi presenti e facilmente osservabile dagli altrettanto numerosi filmati. Confidiamo nel fatto che gli organi di giustizia sportiva competenti vogliano analizzare con la massima attenzione quanto accaduto e che venga garantita la piena trasparenza nel rispetto dei principi di lealtà sportiva e delle regole che governano il Palio del Golfo. Rinnovando la nostra fiducia nelle istituzioni e nel regolamento che tutela la correttezza della competizione, ci uniamo formalmente al ricorso con la presente dichiarazione".

Sarà adesso il giudice unico a verificare la situazione e decidere. Probabile si vada verso la multa e la squalifica dell’armo per un paio di gare della Prepalio ma è decisamente improbabile venga messo in discussione il risultato della gara.

Massimo Merluzzi