Donne uccise, Bedini non si presenta. E’ iniziato il processo in corte di Assise per il duplice omicidio

Il 32enne falegname di Carrara ha scelto di rimanere in carcere a Novara. La difesa presenta una lista di testimoni troppo lunga e viene tagliata. Fissato il calendario, tredici udienze di lunedì sino al 18 dicembre

Bedini all’udienza preliminare
Bedini all’udienza preliminare

La Spezia, 18 luglio 2023 – All’udienza preliminare dell’11 maggio scorso era presente. Ieri invece, alla prima seduta del processo in corte di Assise dove deve rispondere dell’accusa di duplice omicidio, ha scelto di non partecipare. C’erano solo i suoi avvocati di fiducia, Rinaldo Reboa e Costanza Bianchini del foro di Massa. Daniele Bedini era il grande assente, ieri mattina, in tribunale alla Spezia nel processo che lo vede imputato di avere ucciso a giugno dello scorso anno, nel giro di pochi giorni, due giovani donne a Marinella di Sarzana. Nevila Pjetri di 35 anni, origini albanesi, con tre colpi di pistola alla testa. Con la stessa arma anche Carla Bertolotti, 43 anni, di Albiano Magra.

Il falegname di Carrara di 32 anni, ieri, è rimasto nel carcere di massima sicurezza di Novara dov’è detenuto dopo due tentativi di fuga, il primo alla casa circondariale della Spezia e il secondo a Cuneo. Vedremo se Daniele Bedini sceglierà di partecipare alle prossime udienze. Certamente dovrà esserci il 13 novembre, quando è stato fissato l’esame dell’imputato.

Ieri la corte di Assise presieduta da Marta Perazzo con a latere Marinella Acerbi e i sei giudici popolari, ha fissato appunto le date del processo da qui alla fine dell’anno e stilato la lista dei testimoni. Proprio qui c’è stato il primo ’scontro’, perché i pubblici ministeri Antonio Patrono e Monica Burani (Rossella Soffio che aveva il fascicolo sull’omicidio di Carla Bertolottì è stata trasferita di recente a Massa), hanno ritenuto troppo lunga la lista della difesa. La corte si è quindi ritirata per deliberare in merito e alla fine la decisione è stata per il taglio di alcuni testimoni, che in totale saranno ben più di trenta.

C’era già stata una prima ’battaglia’ sulle perizie, quando il giovane falegname è stato giudicato capace di intendere e volere al momento dei fatti, secondo il giudizio degli psichiatri Gabriele Rocca e Pietro Ciliberti a cui si era rivolto il giudice delle indagini preliminari Fabrizio Garofalo.

Ecco quindi il calendario delle udienze, sempre di lunedì: si inizia l’11 settembre dove saranno ascoltati i primi nove testimoni della difesa. Il 18 settembre si salta per un impedimento del pm Burani. Il 25 settembre, il 2 e il 9 ottobre sarà la volta dei testimoni chiamati dall’accusa. Il 16 ottobre invece verranno ascoltati due consulenti dell’accusa, il 23 ottobre sette testimoni dei familiari di Carla Bertolotti costituitisi parte civile attraverso l’avvocato di fiducia Mauro Boni. Il 30 ottobre cinque testimoni del marito e dei familiari di Nevila Pjetri anche loro parte civile nel processo tramite gli avvocati di fiducia Barbara Amadei e Silvia Rossi.

Il 13 novembre , come già anticipato, l’esame dell’imputato che potrebbe essere uno dei momenti clou del processo. Daniele Bedini non ha mai parlato con i magistrati e si è sempre dichiarato innocente, anche di fronte a indizi contro di lui che appaiono molto pesanti, raccolti dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale della Spezia.

Il 20 novembre la corte ascolterà altri sette testimoni della difesa che sono stati ammessi, il 27 novembre i consulenti della difesa, mentre il 4, l’11 e il 18 dicembre sono le tre date lasciate per la discussione. La sentenza, quindi, in teoria potrebbe arrivare entro la fine dell’anno.