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Azienda Lambruschi 40 anni di storia "Fra colleghi amicizia e solidarietà"

L’inizio nel 1982 da un’idea di Ottaviano che ancora oggi, 92enne, è il primo ad arrivare nella vigna. Ora lo affiancano il figlio Fabio e la nipote Ylenia. "Se un vino ha successo ci guadagnano tutti"

Il primo ad arrivare nella vigna è sempre Ottaviano, con i suoi 92 anni di vitalità e infinita esperienza. E’ stato lui a fondare nel 1982 l’azienda vinicola Lambruschi di Castelnuovo Magra intraprendendo il cammino contrario a tanti di quegli anni: salutando il lavoro sicuro per dedicarsi al vino. Qualche anno dopo, nel 1988, una volta terminati gli studi e il servizio militare è arrivato in azienda anche il figlio Fabio che ha così assistito alla nascita della Doc del Vermentino dei Colli di Luni. "Siamo passati dal produrre vino essenzialmente da tavola - ricorda Fabio - all’avventura iniziata con altri colleghi che ci ha portato alla creazione della Doc e lanciato un nuovo mondo adesso allargato e conosciuto. E l’aspetto straordinario del nostro lavoro è la grande amicizia e solidarietà".

Non dica che non esiste la rivalità? "I successi di una singola azienda - prosegue Fabio – si riflettono a cascata sulle altre, ovviamente se si trova impegno e qualità. Ma se la nostra zona è diventata conosciuta e il vino sempre più apprezzato e riconosciuto lo si deve ai pionieri che si sono lanciati in questa bella storia 40 anni fa e anche a chi è arrivato dopo ma che con duro lavoro partecipa a concorsi, vince premi e porta in giro il nome del Vermentino e dei Colli di Luni. Se gira voce che in un città si mangia bene, lavorano tutti i ristoranti e il cliente poi prova a sperimentare. Così è nel nostro ambiente". A proposito di ristoranti. Sono sempre di più quelli che inseriscono nella carta i prodotti dei Colli di Luni. "E giustamente – prosegue Fabio Lambruschi – perchè il nostro livello qualitativo è decisamente aumentato, vuoi per la tecnologia e attrezzature ma alla base c’è sempre l’impegno e la passione. Siamo diventati una eccellenza nel mondo vinicolo perchè in tutta la Liguria abbiamo sentito forte lo stimolo che ci arriva da Regioni confinanti che sono leader da sempre e mi riferisco alla Toscana e Piemonte". L’azienda Lambruschi, dove lavora anche Ylenia la figlia di Fabio, produce circa 40 mila bottiglie all’anno. "Abbiamo iniziato con poco più di un ettaro e siamo a 7, abbiamo anche un piccolo vigneto di rosso dal quale ricaviamo 4 mila bottiglie". Cosa ne pensa dell’idea di allargare la Doc ? "Credo che sarà - conclude Fabio Lambruschi - un argomento di valutazione e di sintesi da parte del Consorzio. Ci sono aspetti favorevoli ma anche concetti contrari quindi credo si debba analizzare attentamente. Recuperare vigneti è un investimento non immediato che darà frutto dopo 3-4 anni quindi non si deve sbagliare". Il segreto del Vermentino ? "Passione, esperienza e un territorio dalle caratteristiche uniche racchiuso tra il mare e le Alpi".

Massimo Merluzzi