
Nonostante l’amarezza per la sconfitta contro la Reggiana i sostenitori delle Aquile restano fiduciosi
Pur nell’amarezza del ko di Reggio Emilia, i supporter aquilotti non fanno drammi. "Sconfitta indolore, terzo posto vicino con il pareggio della Cremonese. Necessario recuperare le energie per i play-off". Pensa positivo Giovanni Valdettaro: "Con il pareggio della Cremonese, il terzo posto è blindato. Nei play-off credo che la squadra fornirà prestazioni di grande spessore agonistico e tecnico. In casa lo Spezia è una macchina da guerra grazie all’apporto straordinario del pubblico. Al ‘Mapei’ lo Spezia è è andato in difficoltà in attacco, forse il mister avrebbe dovuto mettere prima le tre punte". Fiducioso Giovanni Loré: "La Cremonese non ha vinto con il Sassuolo, ragion per cui la sconfitta delle Aquile al Mapei non compromette la terza piazza. Di sicuro non trovo giusto la mancata contemporaneità degli orari delle partite a tre giornate dalla fine, con la Cremonese che ha giocato sapendo il nostro risultato. Peccato per il ko di Reggio, nei primi venti minuti lo Spezia ha dominato, forse c’è stato poco equilibrio nella gestione dell’1 a 0 perché la squadra si è troppo sbilanciata, favorendo il gioco di rimessa della Reggiana. Il secondo tempo è stato deludente, c’è stato un calo vistoso che spero non sia dovuto a ragioni fisiche, ma mentali o di turnover". Si allinea Simone Carro: "Le Aquile hanno giocato un secondo tempo sotto tono, forse dovuto a un calo fisico o mentale per la stanchezza di fine stagione o perché la testa è già ai play-off. Ora è importante recuperare le energie in ottica spareggi, si riparta dai primi venti minuti di gioco che sono stati molto positivi. Lapadula potrebbe essere l’arma in più nell’appendice di campionato. Il pareggio della Cremonese consentirà agli Aquilotti di affrontare la gara con i grigiorossi con meno assilli". Guarda avanti Carmelo Iaria: "L’1 a 1 della Cremonese contro il Sassuolo consente di traguardare il terzo posto, dando la possibilità a D’Angelo di far rifiatare qualche giocatore già da venerdì prossimo. Al ‘Mapei’, lo Spezia, nei primi venti minuti, ha dominato la Reggiana ma non ha avuto la capacità di raddoppiare, per poi calare vistosamente dopo il gol di Portanova. Secondo tempo davvero brutto, non per un calo fisico, quanto mentale, con troppa frenesia. Una sconfitta che deve fare riflettere in chiave playoff perché è stata una delle poche volte in cui la squadra è andata sotto e non ha avuto la lucidità di reagire".
Fabio Bernardini