Raffica di multe al molo, nell’area dell’Autorità Portuale, alle auto parcheggiate sulle strisce gialle. L’altro pomeriggio, verso le cinque, una pattuglia della Capitaneria di Porto ha sanzionato una decina di automobilisti indisciplinati, chi per divieto di transito, chi per divieto di sosta, chi perchè ha pensato bene di mettere insieme entrambe le infrazioni... Alcune auto sono state fermate perché, noncuranti dei cartelli di divieto, proseguivano verso il faro, alla fine del molo. Ma la maggior parte dei veicoli multati occupavano spazi riservati alla Capitaneria, proprio sotto la sede e, di fronte, quelli riservati ai lavoratori portuali.
Per una questione di competenze, le auto che non avevano diritto a parcheggiare nelle aree per disabili, davanti il bar Il Faro, hanno evitato una sacrosanta multa, questo perché la Capitaneria interviene solo su terreno demaniale. E così l’ha passata liscia chi ha commesso una infrazione socialmente odiosa come l’utilizzo abusivo di un posto auto destinato a disabili: episodi in tal senso sono stati segnalati anche in altri punti della città I militari della Capitaneria si sono mostrati decisi e piuttosto infastiditi da tanta inosservanza.
Dalla Capitaneria fanno sapere che questa consuetudine è inammissibile, perché la segnaletica c’è ed è molto evidente. Le strisce gialle sotto l’edificio recano la scritta ‘CP’. Poi ci sono quelle che indicano i posti per i taxi, oggi non più presenti, tranne quelli per i crocieristi. Ma sempre di strisce gialle si tratta. Il cartello stradale è posto al semaforo di ingresso nel Largo Michele Fiorillo e indica il divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli autorizzati, in base al l’ordinanza dell’Autorità Portuale della Spezia n. 26 del 2015. Anche le auto parcheggiate a pettine sul controviale sono in divieto, ma nessuno ci fa più caso, data l’abitudine di sempre e lo scarso traffico dei cosiddetti autorizzati.
Viliana Trombetta