MATTEO MARCELLO
Cronaca

Aurelia, fiducia a tempo. “I lavori dello stralcio A riprenderanno a giugno”. Ma la crisi di Ici incombe

Il vertice in Regione con i sindacati e il commissario straordinario Castiglioni. L’azienda presenterà un piano di risanamento finanziario entro la fine di marzo. Il cantiere procede negli altri due lotti assegnati ad altre imprese di costruzione

I lavoratori di Ici in sciopero lo scorso novembre per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi

I lavoratori di Ici in sciopero lo scorso novembre per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi

La Spezia, 28 gennaio 2025 – Fiducia a tempo. L’incontro per fare il punto sullo stop ai cantieri dell’Aurelia Bis alla Spezia e a Savona, e sulla crisi finanziaria della Ici Costruzioni – azienda che detiene l’appalto dell’intero lotto savonese e dello stralcio A del terzo lotto della variante spezzina – si è concluso senza certezze, se non quella per cui la fine di marzo rappresenterà uno snodo cruciale. Per fine marzo, infatti, Ici riceverà il verdetto circa il piano di risanamento economico finanziario aziendale. Prima di quella data, impossibile ipotizzare una ripresa dei lavori, anche se dalla riunione tra il commissario straordinario delle opere Matteo Castiglioni, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e i sindacati, si ipotizza che in caso di positiva ricomposizione della crisi, Ici sarebbe a quel punto in grado di ricominciare a pieno regime per giugno, con la fine dello stralcio A dell’Aurelia spezzina pronto nel 2026. Ovvero, con un anno di ritardo rispetto alla tabella di marcia annunciata nel maggio 2024 da Regione, che fissava per quel lotto la consegna nella primavera di quest’anno.

“È stata una riunione positiva. La proiezione è quella di una ripresa progressiva dei cantieri sia a Savona che alla Spezia, con il ritorno a pieno regime in termini di capacità produttiva entro giugno. È fondamentale ripartire con un’azienda sana. I lavori sono tutti finanziati e l’attenzione è massima da parte della Regione” afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. “L’impresa – aggiunge il commissario Castiglioni – è in una situazione di crisi societaria che si sta risolvendo grazie ad una procedura di legge in corso che garantisce la continuità dei cantieri. L’impresa presenterà un piano finanziario di risanamento chiudendo la procedura entro fine marzo, quando i lavori riprenderanno gradualmente fino ad arrivare a regime nel mese di giugno”.

Più cauti i sindacati, con il segretario regionale di Filca Cisl, Andrea Tafaria, che sottolinea come “al momento la parte di competenza di Ici per quanto riguarda i lavori dell’Aurelia Bis della Spezia è completamente ferma. Il cantiere procede ma si tratta degli altri duestralci’ che sono stati affidati ad altre due imprese, che stanno andando avanti regolarmente, e l’opera è al 35%. Bisognerà aspettare fine marzo per capire se l’azienda Ici, sarà in grado di proseguire i lavori: l’azienda ha detto di aver presentato il suo piano finanziario anche al tribunale di Roma e alla Camera di Commercio, ha ceduto alcuni asset nel sud Italia ed è fiduciosa che possa arrivare un parere positivo”.