Recuperare fondi attraverso la rivisitazione e l’attualizzazione del vecchio accordo tra l’azienda e il Parco sulla Card 5 Terre. Una soluzione per tentare di mettere al riparo le casse di Atc arriva dalla segreteria territoriale della Uiltrasporti, con il segretario Marco Furletti e Giuseppe Ponzanelli che lanciano una proposta al nuovo management di Atc. Con una missiva inviata all’ad Massimo Bellavigna e al presidente Franco Pomo, i due sindacalisti ricordano che "nel 2011 c’è stato un accordo tra l’Ente Parco e Atc per effettuare il servizio di linea di trasporto pubblico nelle 5 Terre. In questo accordo il Parco pagava Atc tramite la Provincia, e in base al numero di Card 5 Terre vendute erano riconosciute delle percentuali ad Atc, così come erano riconosciute delle percentuali derivanti dai biglietti venduti a bordo dei mezzi. Atc nell’ accordo doveva provvedere al ricambio del parco mezzi della Cooperativa che ha in subappalto il servizio. Considerato che anche alle Ferrovie viene riconosciuta una quota in base alle card vendute e visto che La Spezia ha il numero di card più vendute con un notevole afflusso di turisti trasportati dai mezzi Atc verso la stazione centrale con destinazione 5 Terre, a nostro giudizio la percentuale da riconoscere ad Atc dovrebbe essere incrementata". Attualmente, l’accordo è sulla base di 60 centesimi per ogni card. Per Furletti "la vocazione turistica deve generare positive ricadute nel tpl, a cui si chiedono adeguati servizi per rispondere alle esigenze di chi visita il nostro territorio. L’incremento di entrate, oltre a costituire una boccata d’ossigeno per Atc, visto anche la consistente riduzione delle risorse aggiuntive rimodulate da Regione Liguria, consentirebbe di trovare soluzioni ai tanti problemi aziendali, destinandole anche in buona parte alla contrattazione aziendale". Da qui la richiesta al management "ad adoperarsi per recuperare risorse economiche".
Matteo Marcello