Tradizione di famiglia e quel record spezzino. Da Bruno a ’Gimbo’: i Tamberi saltano in alto

Il nonno del campione olimpico a protagonista nel 1939. Agli Assoluti prevista la partecipazione di tanti big dell’atletica: Jacobs, Tortu, Desalu e Ceccarelli nella velocità, Iapichino nel ’lungo’

La Spezia, 18 aprile 2024 – Potranno i solidi legami sentimentali di Gianmarco Tamberi alla nostra città, convincerlo a gareggiare ai Campionati italiani assoluti di atletica programmati qui per giugno? Eh sì, perché forse non tutti sanno che il nonno del popolare ‘Gimbo’, è stato primatista ligure, naturalmente nel salto in alto, con la misura di 1,86 metri (il record italiano di quel tempo non era distante, 1,93), ottenuti con lo scavalcamento ventrale nel lontano 1939.

In forza alla Gioventù italiana del Littorio di La Spezia l’uomo (nato a Livorno da un ufficiale della Marina militare poi trasferito alla Spezia) stabilì un primato che resistette per ben 15 anni. Un mese prima della kermesse spezzina del 29 e 30 giugno, i Campionati Europei, poi in ballo c’è anche Montecarlo oltre alle Olimpiadi di Parigi quindi gli atleti, compreso Tamberi (e lui in particolare vista la specialità ‘traumatica’), cercano di dosare le energie e pianificare. Non ci sono concomitanze, comunque, quindi dovrebbero partecipare tutti i migliori e pure qualche atleta alla ricerca di un posto (e un tempo) valido per raggiungere la capitale francese.

Dunque, intanto, detto già della presenza di Marcell Jacobs e Filippo Tortu nella velocità, passiamo poi a qualche anticipazione, partendo da Mattia Furlani, il giovane più forte del mondo nel salto in lungo oppure Larissa Iapichino, una delle lunghiste maggiormente accreditate per il successo olimpico. Passiamo ai lanci, con il peso, dove ci dovrebbero essere Leonardo Fabbri e Zane Weir, tra i primi 4 del ranking mondiale. Passiamo poi al settore mezzofondo con Yeman Crippa, Nadia Battocletti, Pietro Arese, Catalin Tecuceanu e Eloisa Coiro, oltre ad altri alla ricerca alla Spezia, di risultati che contano: come Joao Bussotti e Giulia Aprile nei 1500, Valentina Gemetto e Anna Arnaudo nelle gare lunghe. Considerando che verrà prevista poi la marcia con la formula a staffetta, Massimo Stano e Antonella Palmisano parteciperanno come frazionisti, al di là dell’inserimento di una individuale dei 20 chilometri dove gli italiani sono sempre stati primattori a livello internazionale.

Non dimentichiamoci poi della velocità, specialità molto amata dal pubblico. Innanzitutto Fausto Desalu, campione olimpico in carica della staffetta 4x100, che viene da una stagione non troppo esaltante e che vorrà recuperare una posizione di preminenza, per giocarsi un posto olimpico. Sarà una grande occasione quella del Montagna. Per adesso è fuori dal gruppo, infatti, alle Bahamas, ai Campionati del mondo di staffetta dei primi di maggio, lui non ci sarà. E poi, ricordiamo il vicino massese Samuele Ceccarelli che, dopo il titolo europeo indoor nei 60 metri battendo l’oro olimpico Jacobs, è alla ricerca alla Spezia di un riscatto, al termine di una stagione invernale non molto brillante.