Arte e disabilità a braccetto ’I colori dell’anima’ al Camec

Al via la mostra con le opere realizzata da 12 adulti del centro di Gaggiola. Tema base, il blu .

Arte e disabilità a braccetto ’I colori dell’anima’ al Camec

Arte e disabilità a braccetto ’I colori dell’anima’ al Camec

L’arte come forma di linguaggio universale. La sala didattica del Camec ha ospitato la mostra dei quadri realizzati nell’ambito del progetto di ArteTerapia “Rispecchiarsi nell’altro, i colori dell’anima”, a cui hanno partecipato 12 adulti in carico alla Struttura semplice disabili di Asl5 provenienti dai distretti sociosanitari, Val di Vara, Spezia e Val di Magra e frequentanti il Centro terapeutico diurno “Gaggiola”. Le opere esposte seguono il tema del colore, il blu, prenendo ispirazione dai quadri di alcuni degli artisti che hanno esposto nel Museo durante il 2023. Presenti Simonetta Lucarini, direttore Sociosanitario Asl5, il sindaco Pierluigi Peracchini e Eleonora Acerbi del CAMeC. Il progetto, attivo dal 2010, è ideato da Asl5 con la collaborazione del CAMeC, e costituisce un punto di riferimento per le persone con disabilità che manifestano la necessità di esprimersi con il linguaggio dell’arte. L’obiettivo è coinvolgere i partecipanti in un percorso di riconoscimento di sé e del mondo attraverso l’utilizzo di tecniche artistiche. Il Camec ha messo a disposizione spazi espositivi, sala didattica, incontri con gli artisti e le competenze di Cristiana Maucci (coordinamento didattica) e Eleonora Acerbi (conservatore) per la supervisione artistica. I partecipanti al progetto sono stati affiancati per la supervisione riabilitativa da Iris Maria Nicolini, educatore di Asl5, insieme a Daria Malaspina, educatore professionale, Cristina Luce ed Elena Pacini, operatori socio sanitari del Ctd Gaggiola, Patrizia Drovrandi, educatore professionale ed arte terapeuta qualificata.

Nelle foto: il gruppo del Camec, sotto, due partecipanti con le opere