ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Arsenale, ok al piano. Rsu e Cgil approvano

Reazioni positive dopo il tavolo di presentazione dei programmi di rilancio "Il giudizio è positivo, attendiamo nuove assunzioni per dare ulteriore spinta" .

Un operaio dello stabilimento dell’Arsenale militare della Spezia. Rsu e sindacati hanno gradito il piano di rilancio della base navale presentato nei giorni scorsi dalla Marina foto d’archivio

Un operaio dello stabilimento dell’Arsenale militare della Spezia. Rsu e sindacati hanno gradito il piano di rilancio della base navale presentato nei giorni scorsi dalla Marina foto d’archivio

Il piano di rilancio dell’Arsenale militare spezzino presentato nella riunione tecnica dell’altra mattina ha ottenuto il gradimento delle sigle sindacali in rappresentanza dei lavoratori della Cgil. "Un giudizio positivo – ha commentato la Rsu – perché, finalmente, è presente un piano industriale che prevede stanziamenti pubblici e che da un segnale di discontinuità rispetto agli anni passati. Vigileremo, come Rsu Arsenale, che il percorso sia utile ai dipendenti civili, e chiederemo, come abbiamo fatto durante la riunione, di essere parte integrante sulla prosecuzione del piano, in attesa di nuove assunzioni che daranno ancor più vigore alla rinascita dell’Arsenale spezzino". Anche Cgil la Spezia ha accolto con favore il piano di rilancio. "Finalmente un’apertura concreta e in controtendenza sul futuro dell’Arsenale della Spezia – ha spiegato Emanuele Bernardini – un piano che prevede non solo un rilancio strutturale, ma anche nuove assunzioni con profili tecnici legati alle lavorazioni specifiche che da sempre hanno caratterizzato la Base Navale. E’ sostenuto da finanziamenti statali e punta a rafforzare la vocazione pubblica dell’Arsenale, coinvolgendo anche importanti realtà imprenditoriali. Rimane fermo però per noi il concetto che, all’interno di questo percorso, e’ da evitare assolutamente il modello privatistico della logica dei subappalti. Parte dei lavori, già finanziati, partiranno a ottobre l’obiettivo di completare entro il 2027 la ristrutturazione dei bacini e di diversi capannoni nonché il rifacimento della porta principale".