
Antonio Carmineo, 69 anni, è il decano degli arbitri della Uisp La Spezia: ha subito un’aggressione a Sesta Godano
La Spezia, 4 dicembre 2024 – “Ho avuto paura, ero frastornato: in quasi 40 anni sui campi non mi era capitato nulla di simile”. Antonio Carmineo, decano degli arbitri spezzini con i suoi 69 anni, racconta la brutale aggressione subita l’altra sera nel corso di una partita del campionato Uisp di calcio a 7 giocata all’impianto ’Pertini’ di Sesta Godano. Match filato via liscio nel primo tempo “durante il quale – racconta Carmineo – ho concesso un rigore agli ospiti, per il gol del 2-2”. Nessun problema in campo con i giocatori, Carmineo ha poi fischiato la fine del primo tempo per avviarsi verso lo spogliatoio. Ma appena ha varcato la porta di uscita del terreno di gioco, ecco il fattaccio.
“Uno spettatore, che aveva protestato a gran voce in occasione del rigore, mi è venuto incontro colpendomi con una testata al volto. Ho fischiato la fine del match dirigendomi verso gli spogliatoi” dove è stato raggiunto dai capitani delle due squadre, per capire cosa fosse successo e sincerarsi delle sue condizioni. A prestare i primi soccorsi al 69enne fischietto spezzino sono stati i sanitari dell’ambulanza presente al campo in occasione delle partite. “Ero frastornato, sconvolto: mi usciva sangue dal naso, ho lavato il viso con l’acqua fredda: i sanitari mi hanno consigliato di andare al pronto soccorso a Spezia, ma quando sono arrivato era pieno di gente”. Così ha fatto ritorno a casa per presentarsi poi il giorno dopo dal suo medico curante “che mi ha invitato ad andare a fare una radiografia in ospedale”.
L’esito? Da codice penale: frattura del setto nasale con prognosi di 30 giorni. Il 69enne fischietto si è già mosso con i legali della Uisp per denunciare il suo aggressore (in corso indagini per identificarlo), che con quel gesto folle ha rovinato la serata non solo all’arbitro, ma anche ai giocatori scesi in campo per divertirsi. Tanta amarezza nelle parole dell’ex sottufficiale della Marina, con 35 anni di esperienza sugli elicotteri di cui 19 alla base di Luni. “Arbitro dal 1986, prima in Figc poi dal 1991 alla Uisp, di cui sono responsabile dell’area tecnica. Non mi era mai capitata una situazIone del genere, mai. Anzi, credo di essere sempre stato apprezzato per il modo di arbitrare molto sereno. Vado ancora in campo a 69 anni perchè mi diverto. Ma dopo questo brutto episodio non so se andrò avanti”.