REDAZIONE LA SPEZIA

Andare per mare, che passione! "Mi piace viaggiare in posti remoti Veleggiando intorno al mondo"

Il famoso esploratore Skip Novak si racconta. Il suo amore nato fin da quando era un bambino. A Lerici per incontrare l’amico velista e fumettista Davide Besana. La prima spedizione nel 1988.

Andare per mare, che passione! "Mi piace viaggiare in posti remoti Veleggiando intorno al mondo"

Occhi nocciola grandi e imperturbabili, come spesso capita di trovare osservando gli uomini e le donne di mare. Capelli castani, con una lunga frangia a coprirne la fronte. Fisico asciutto. Se non fosse per i folti baffi, punteggiati di grigio, nessun dettaglio potrebbe suggerire l’anno di nascita (1952) di Skip Novak, famoso velista ed esploratore di luoghi alle estreme latitudini della terra, giunto a Lerici nei giorni scorsi per incontrare l’amico velista e fumettista Davide Besana e con l’occasione essere ospite della Lega Navale sezione di Lerici, dedicando qualche ora pomeridiana ai tanti appassionati desiderosi di conoscerlo. Un amore per la vela nata da giovanissimo, prima bambino, poi adolescente, nello yacht club della sua città di origine, Chicago e cresciuta nel tempo, "ma, ancor più della vela – racconta Skip Novak – ho sviluppato la passione per i viaggi". Più tardi, all’età di 20 anni, arriverà la decisione di dedicarsi alla vela in modo professionale, quando studente universitario si troverà a vivere in Florida, nel Golfo del Messico. Poi, l’arrivo in Inghilterra e la decisione di "calare l’ancora" in quel luogo. "È stata la mia base per la Ocean race per 25 anni – ricorda- a Southampton ho anche costruito l’imbarcazione che mi ha accompagnato nei miei viaggi (lo yacht da spedizione Pelagic, realizzato nel 1987)". Cinque giri del mondo compiuti in barca a vela, che hanno permesso al navigatore di competere ma immaginiamo, anche di assaporare le meraviglie terrestri e accrescere l’amore per il viaggio e la scoperta. Skip Novak ha infatti partecipato a quattro Whitbread Round the World Yacht Races, (The Ocean Race) la prima nel 1977. Il quinto giro del globo in barca l’ha compiuto invece nel 2001, partecipando a "The Race", il giro del mondo senza scalo e senza limiti, una regata organizzata da un altro grande velista, Bruno Peyron un’unica volta. Più forte della passione per le regate oceaniche è però per il velista l’amore per il viaggio: "Mi piacciono i viaggi di qualità – racconta- in posti remoti, dove c’è poca gente. Ho pensato che una soluzione potesse essere quella di veleggiare intorno al mondo, in posti lontani".

Luoghi in cui Skip Novak ha la possibilità di unire la navigazione a vela ad un’altra grande passione, quella per l’arrampicata. Oggi, da più di 35 anni, l’esploratore accompagna viaggiatori avventurosi, spedizioni scientifiche, troupe televisive, amanti delle arrampicate, alla scoperta dei meravigliosi paesaggi delle profonde latitudini della terra e dei suoi abitanti: foche, pinguini, balene, albatros, solo per citarne alcuni. La prima spedizione, nel 1988, nella Penisola Antartica e nell’isola della Georgia del sud, in compagnia di una troupe italo francese, a bordo di Pelagic, lo yacht da lui stesso costruito. Da trentacinque anni fa ad oggi, le cose non sono purtroppo rimaste le stesse. Il cambiamento climatico si percepisce anche nei luoghi innevati e alle estreme latitudini della terra.

Maria Cristina Sabatini