Allievi maestri d’ascia crescono Rinasce una lancetta di 80 anni Il cantiere ’palestra’ del legno

L’operazione al Valdettaro durante lo stage di uno studente del Cisita, pronipote del fondatore. E il direttore dei corsi della scuola professionale si racconta all’istituto Capellini-Sauro.

Allievi maestri d’ascia crescono  Rinasce una lancetta di 80 anni  Il cantiere ’palestra’ del legno

Allievi maestri d’ascia crescono Rinasce una lancetta di 80 anni Il cantiere ’palestra’ del legno

Una lancetta di 80 anni e un ragazzo di 17, storie di educazione al mare e di passione per il legno che stanno generando due prospettive: il ritorno in società della piccola barca di 2 metri per sviluppare la missione culturale del Cantiere della Memoria e la crescita professionale di Gabriele Bernasco, allievo del corso Operatore del legno del Cisita diretto dal maestro d’ascia Francesco Buttà. Una barca ‘palestra’, dunque: negli anni Trenta per crescere alla conoscenza e al rispetto del mare due ragazzi, Alberto e Aldo Ponis, diventati architetti. Ora per affinare il talento di Gabriele, pronipote di Sandro Valdettaro, co-fondatore dell’omonimo cantiere delle Grazie rilevato da Ugo Vanelo. Lì Gabriele, durante lo stage, sta sviluppando il restyling della lancia.

"Ho riportato la barca a legno rimuovendo gli strati di pittura. Sono intervenuto per ripristinare la continuità di alcune ordinate fratturate attraverso inserti ad incastro. Le fessure tra le tavole del fasciame sono state stuccate, al pari dei fori realizzati per ancorare, con perni, lo scafo alle selle. Ho approntato dei puntelli fra la chiglia e le pancasse, riparato i basamenti degli scalmi e realizzato nuovi paioli. Siamo ora alle pitturazioni" spiega Gabriele che ha fatto tesoro delle lezioni dei maestri del cantiere Daniele Pollastro e Mimmo Tripodi e dei docenti del Cisita Francesco Buttà, Franco Bertelà e Giovanni Baldiera. Intanto ieri Buttà è salito in cattedra al Capellini-Sauro per raccontare il mestiere. E’ accaduto nell’ambito del percorso didattico che vede un gruppo di studenti impegnato ad elaborare il progetto ’Cantiere della Memoria 5.0’ per la digitalizzazione dell’offerta espositiva del piccolo museo marinaro delle Grazie sviluppato dall’associazione La Nave di Carta.