
Via libera del consiglio provinciale della Spezia alla proposta di attivazione di due nuovi indirizzi di studi all’Istituto di istruzione superiore statale Cardarelli. È quanto stabilito nel nuovo piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per il 2023-2024. L’assise provinciale ha accolto la proposta dell’istituto spezzino, autorizzando l’attivazione dell’indirizzo ‘Design’ per il liceo artistico, condizionatamente alla disponibilità delle dotazioni organiche, dato atto che non siano necessari interventi di edilizia scolastica o assegnazioni di specifiche dotazioni di laboratorio, in quanto la Provincia non è attualmente in grado di sostenere tali oneri finanziari. Analogamente, sempre per l’istituto spezzino la Provincia ha trasmesso alla Regione e alla direzione scolastica regionale e provinciale la richiesta di attivazione del liceo coreutico, vista la qualità del progetto presentato: su questo progetto tuttavia l’Ufficio scolastico provinciale si è espresso negativamente.
Sempre nell’ambito del piano, il consiglio provinciale per il primo ciclo di istruzione ha deciso segnalare la richiesta di individuare due sedi distinte relativamente alla scuola secondaria di primo grado di Follo e Piana Battolla, ad oggi identificate con un unico codice meccanografico, ritenendo che la separazione costituisca un miglioramento per la gestione dell’istituto e per le famiglie interessate, mentre non sono state apportate modifiche per ciò che riguarda il dimensionamento del secondo ciclo di istruzione. "Proseguiamo nel percorso che ci vede investire sulla scuola – ha commentato il presidente Pierluigi Peracchini –. Le istanze che ci arrivano dagli istituti sono prese con grande attenzione, perché il rapporto costruito tra l’ente e le altre istituzioni, ma soprattutto con le aziende del territorio, è la chiave di lettura giusta per sostenere la scuola, sviluppare i percorsi migliori e le opportunità più concrete per i nostri giovani. Le Province sono state private dalla riforma delle risorse economiche dirette per finanziare i progetti specifici, ma non per questo non esiste il modo di investire concretamente per garantire il sostegno ai nostri istituti. Noi lo abbiamo fatto reperendo importanti fondi destinati al miglioramento delle infrastrutture, acquisendo nuovi spazi. Solo per le manutenzioni ordinarie delle nostre scuole il bilancio di previsione dell’ente prevede 1,37 milioni di euro e per gli investimenti innovativi, così come per la messa in sicurezza, abbiamo previsto spese in conto capitale per circa 10 milioni di euro".