
Una pioggia di multe sta entrando nelle case dei saranesi e comunque degli abituali frequentatori del viale XXV Aprile che dalla città porta al mare. La causa delle sanzioni però non trova appigli a nuove tarature del sistema di controllo tantomeno all’aggiunta di nuovi apparecchi ma semplicemente nella disattenzione alla guida. I verbali infatti sono datati in un periodo di minor intensità del traffico e per questo aspetto, essendo la strada libera da ostacoli, potrebbe aver fatto perdere il senso della misura e far dimenticare che il limite orario è sempre stato di 70 chilometri. Sullo stradone la velocità da anni è monitorata da rilevatori elettronici fissi che sembravano essere ormai entrati nelle abitudini degli automobilisti anche perchè ben segnalati e visibili. Ma da qualche giorno stanno arrivando le contravvenzioni che vanno dai 60 fino ai 120 euro oltre alla decurtazione dei punti sulla patente di guida. Un ritorno di fiamma delle multe che ha scatenato le lamentele dei diretti interessati che in questi giorni stanno facendo la spola al comando della polizia municipale per chiedere spiegazioni. La strada è di competenza della Provincia ma la gestione delle infrazioni è garantita dal Comune di Sarzana. In particolare ha attratto la curiosità, e quindi anche scatenato le varie teorie, il pannello posizionato ai due lati del tratto controllato dal rilevatore di velocità all’altezza dei Bozi e dell’ex hotel Mogol. Quella scritta "sistema celeritas" posizionata sotto l’indicazione del controllo elettronico della velocità per qualcuno è stata una sorpresa che lo ha spinto a ipotizzare un diverso sistema di controllo della velocità.
"Nessuna novità – spiegano dal comando di polizia municipale di Sarzana – perchè non è cambiato nulla rispetto al passato. Sono 5 anni che funziona questo sistema di rilevazione della velocità nel tratto di 1.5 chilometri da percorrere con una media oraria non superiore ai 70 con una percentuale di tolleranza del 5 %. Non è cambiato nulla e il cartello di cui si parla è stato posizionato almeno un anno fa ma, probabilmente, nessuno lo ha mai notato prima oppure non lo ha letto con attenzione". Nel vialone oltre al sistema celeritas formato dai due apparecchi (che stabiliscono la media oraria e sanzionano di conseguenza) ne esite un altro ma in questo caso si tratta di un autovelox con efficacia bi-direzionale e ben visibile sopra la testa degli automobilisti.
m.m.