
A dieci anni dalla scomparsa la comunità di Riccò del Golfo di Spezia ricorda il presbitero Don Eugenio Calzetta intitolandogli una strada
Il Comune di Riccò del Golfo ricorda il grande uomo e la sua importante opera dietro alla figura del presbitero Don Eugenio Calzetta. Si è celebrata nella giornata di ieri l’intitolazione della ’Variante via Roma’ in ’via Eugenio Calzetta Presbitero’ a dieci anni dalla sua scomparsa. La cerimonia civile è stata preceduta dalla celebrazione della funzione da parte del vescovo della Spezia, Luigi Ernesto Palletti. All’intitolazione ha partecipato una comunità unita che ha voluto ricordare l’uomo di fede dal grande valore umano che tanto ha fatto per un intero territorio comunale quando era ancora in vita.
Don Eugenio aspicava che la “variante via Roma” fosse dedicata all’antico Santuario dell’Agostina, ma poiché essendo intitolata alla Madonna dell’Agostina una storica strada che parte da Quaratica e raggiunge il Santuario, l’amministrazione comunale ha deciso di sostituire l’anonimo toponimo imprimendo alla strada il titolo di ’Via Eugenio Calzetta Presbitero’ per suggellarne il simbolo altamente valoriale e fortemente moderno che lo ha caratterizzato in vita.
"Nessuno ha voluto né potuto dimenticare il grande significato della sua opera sull’intero territorio comunale – ha commentato il sindaco di Riccò del Golfo, Loris Figoli – che per l’altezza della cultura personale e la forza dell’esempio ministeriale, ha segnato e testimoniato il proprio percorso nell’ambito dell’intera provincia. Quando arrivò la voce della scomparsa del parroco, già ottantenne, a scuola qualche alunno scrisse sulla lavagna #ciaodon – ha ricordato il primo cittadino – tanto contemporaneo nel lessico quanto forte testimonianza di una capacità di dialogo, ascolto, incontro e scontro, possibile soltanto se la grandezza dell’intelligenza si unisce alla forza della dirittura morale".