
L’attività di via Ximenes prese il via come rimessa per cavalli, bici e moto. Nel 1955 la prima svolta e la creazione di una società mai uscita dalla famiglia.
Da una parte un dato oggettivo, ovvero la difficoltà di molti imprenditori a trovare qualcuno che ne raccolga il testimone, dall’altra la storia di un’attività che – invece – si appresta a festeggiare i 70 anni di vita e una storia professionale che viaggia parallela a quella familiare. E’ la storia di ’Garage Italia Pneumatici’, un’avventura imprenditoriale che prende il via con Giuseppe Scarpelli quando, sul terreno di sua proprietà fra via Ximenes e piazza De’ Maria, decide di aprire una rimessa per cavalli, biciclette e motocicli. Un’attività che coinvolge l’intera famiglia: Giuseppe, la moglie Amelia e poi i figli Luigi e Matilde. Il lavoro non manca, Matilde convola a nozze con Silvio Diani e il passo successivo viene naturale: i due cognati – Luigi e Silvio – si uniscono, fondano la ’Società Garage Italia Snc’ e trasformano lo ’stallaggio’ in qualcosa di più moderno e più in linea con le mutate abitudini delle persone. Siamo nel giugno 1955 e, salutati i cavalli, il garage diventa riparo per le auto (nonché un autolavaggio) e nel piazzale di fronte nasce un distributore di carburanti Agip. Gli impegni lavorativi iniziano ad assorbire sempre più tempo che Luigi e Silvio sono costretti a sottrarre alle ore di riposo e ai giorni di festa (ferie comprese), fino a rendere necessaria l’assunzione di un guardiano notturno che consentisse ai cognati di dormire di notte le ore necessarie. Arriva il 1966, il novembre maledetto dell’alluvione. L’acqua e il fango ’rubano’ tutto ciò che era stato costruito, ma non c’è tempo per disperarsi: maniche rimboccate e via, tutto da capo.
Negli anni ’80 Luigi si fa da parte e a lui subentra il figlio Andrea che, d’accordo con lo zio, manda in ’pensione’ l’autolavaggio per fare spazio ad un nuovo negozio di gommista. A fine anni ’80 anche lo zio Silvio decide di passare il testimone e lo lascia nella mani del figlio Paolo. L’attività quindi continua grazie ai due cugini che danno l’intero spazio al negozio di gommista. Poi il distributore deve essere chiuso a causa della legge regionale che dispone il trasferimento di queste attività al di fuori dei centri urbani (per motivi di sicurezza) e nel 2019 altra ’staffetta’: Paolo va in pensione e subentra Niccolò, il figlio di Andrea. E tutta questa storia sarà celebrata sabato (dalle 19), in via Ximenes 60 (perché la sede dell’azienda non si è mai spostata), con una festa aperta a tutti. "Soprattutto – dicono i titolari – alla nostra affezionata clientela, con la quale abbiamo un reciproco rapporto basato sulla fiducia e sulla correttezza che sta alla base della nostra lunga storia. Un rapporto così solido che ci consente di essere qui da 70 anni".
Luca Mantiglioni